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Salvare il mondo. Ora, o mai più.

Philip Huggins, presidente del Consiglio nazionale delle chiese in Australia è entrato nel merito dei colloqui sul clima della Cop26 delle Nazioni Unite ricordando al mondo che quella che abbiamo oggi è «L’ultima possibilità per salvare il nostro pianeta», e lo ha scritto in una lettera inviata al primo ministro australiano Scott Morrison.

Huggins si è dunque unito ad altre e tante voci di responsabili di chiese presenti nel mondo, per chiedere che gli obiettivi per raggiungere la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, siano ancor «più ambiziosi e che le azioni atte a farlo si possano attuare già prima del prossimo vertice previsto a novembre».

La lettera recita: «La esorto – scrive Huggins a Morrison – a lanciare un annuncio australiano al mondo, al vertice, e a unirsi a coloro che già in molte nazioni s’impegnano affinché si possano raggiungere “zero emissioni concrete”, dunque reali, entro il 2050; ma la esorto anche a rendere più vivido e concreto il nostro impegno di fronte al mondo». Huggins ha dunque «sfidato» Morrison a essere «un leader attivo stimolante».

«Per la storia della nostra umanità è necessario saper prendere decisioni giuste, potenti e tese a una maggiore sicurezza e al benessere collettivo. Cosa aspettiamo, dunque, a farlo?», ha affermato Huggins.