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Un nastro rosso in solidarietà con il Myanmar

L’Alleanza battista mondiale (Bwa) invita i battisti di tutto il mondo a unirsi dal 28 aprile al 2 maggio nella preghiera, nella riflessione e nell’azione a sostegno del Myanmar.

«Le strade insanguinate del Myanmar sono un chiaro invito alla famiglia battista mondiale a fare cordoglio con le nostre sorelle e fratelli in Myanmar», ha detto Marsha Scipio, direttrice di Baptist World Aid (BWAid). «Questo non è un lutto velato solo di lacrime, ma pregheremo Dio che è vicino a chi ha il cuore spezzato, e agiremo in obbedienza a Dio che ci invita a cercare la giustizia».

I leader delle comunità battiste sono invitati a dedicare le riunioni infrasettimanali di studio biblico e una parte dei loro culti domenicali alla preghiera per il Myanmar. Per incoraggiare e sostenere la partecipazione delle chiese a questa iniziativa, la Bwa ha preparato una varietà di risorse che includono: una scheda informativa sulla situazione del paese, riflessioni bibliche, una guida alla preghiera, una grafica per i social media, la presentazione di immagini e video.

In collaborazione con Asia Pacific Baptist Youth, i giovani battisti di tutto il mondo sono invitati a essere solidali con i giovani del Myanmar. Le proteste in risposta al colpo di stato militare di febbraio scorso sono state in gran parte organizzate da adolescenti e ventenni. I militari hanno risposto con brutalità, e l’età media delle vittime è di soli diciassette anni. In particolare, i giovani sono incoraggiati a mobilitarsi sabato 1 maggio con la preghiera e con un’iniziativa di condivisione sui social media.

«Ho osservato con crescente tristezza e un senso di impotenza l’entità della violenza scatenata sui civili disarmati e innocenti», ha detto Roshan Mendis, direttore dell’Asia Pacific Baptist Aid (ApbAid). «Inoltre, sono rimasto fortemente colpito dalla creatività e dall’indomabile spirito di resilienza del popolo del Myanmar di fronte alle difficoltà sempre crescenti. Ciò mi ha spinto a essere solidale con questa popolazione».

La Bwa suggerisce per ogni giornata una specifica attività: mercoledì 28 aprile è la giornata dedicata allo studio della Parola di Dio; giovedì 29 aprile è la giornata dell’advocacy incentrata sulla mobilitazione e sulla raccolta firme; venerdì 30 aprile è la giornata di preghiera globale: i battisti e le battiste di tutto il mondo sono incoraggiati a pregare per sette minuti alle 7 o alle 19 in onore delle oltre 700 persone uccise nel 2021. È inoltre disponibile online una guida alle preghiere di intercessione per il popolo del Myanmar. Sabato 1° maggio è lo Share Day in cui le persone (in particolare i giovani) sono invitate a indossare un nastro rosso e a postare sui social media l’immagine con l’hashtag #standwithmyanmar. Infine, domenica 2 maggio è il giorno del culto, all’interno del quale le chiese sono invitate a dedicare uno spazio alla riflessione e alla preghiera per la giustizia in Myanmar.

«Come corpo battista mondiale, quando una parte è ferita, il dolore è sentito da tutti noi. Siamo solidali non solo con la nostra famiglia battista in Myanmar, ma anche con tutto il popolo birmano mentre lotta con forza per mantenere i loro diritti democratici garantiti dalla costituzione del Myanmar», ha affermato Steve Sanderson, vicedirettore per la missione presso la Bms World Mission. «Il nostro appello giunga a coloro che esercitano un’influenza globale, e le nostre preghiere a Colui che è sovrano su tutta la creazione. Che le libertà civili e politiche, che sono severamente negate al popolo del Myanmar, siano ripristinate senza ulteriori indugi».