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Perseverate nella fede!

Dio disse a Noè: «Ecco, stabilisco il mio patto con voi, con i vostri discendenti dopo di voi e con tutti gli esseri viventi che sono con voi; non ci sarà più diluvio per distruggere la terra»
Genesi 9, 9-10.11

Perseverate nella fede, fondati e salvi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo
Colossesi 1, 23

Perseverare, essere perseveranti vuol dire essere forti, stabili, resistenti. Un dizionario parla del «rimanere o persistere tenace e generoso di un gruppo in sé compatto e orientato verso obiettivi comuni». Non si staccavano dalla speranza del vangelo, e non si staccavano gli uni dagli altri, perché erano perseveranti, come ci racconta anche Luca (Atti 2, 42) dopo l’evento indimenticabile della Pentecoste.

Spesso pensiamo che quel che conta sia l’evento, che lo Spirito Santo, che Dio sia nell’evento, in ciò che è entusiasmante, emotivamente coinvolgente o sconvolgente. Poi, perseverare, mantenere, continuare, conservare, peggio ancora: istituzionalizzare, dipende da noi, è tutta opera nostra. Forse perché la perseveranza ci giunge in forma di un appello: Perseverate!

Ma questa parola che ci interpella non ci rivolge solo un appello: essa non dice solo, ma fa quel che dice, pronunciata nello spirito della perseveranza, ci tramette perseveranza. Lo Spirito Santo non è solo nell’evento, ma anche e soprattutto nella perseveranza, molto meno spettacolare, ma fedele, di tutti i giorni.

Certo, non basta essere perseveranti (lo possono essere anche i malvagi). I contenuti contano. In che cosa essere perseveranti. Le nostre quattro parole sulle quali soffia lo Spirito della perseveranza negli Atti di Luca sono: ascoltare l’insegnamento degli apostoli, comunione, rompere il pane, preghiera. La lettera ai Colossesi riassume tutto in una sola parola: nella fede. Che appunto non è un momento di gloria, un evento eccezionale, esemplare e spettacolare, ma fedeltà quotidiana, fiducia nella parola predicata, nella speranza del vangelo, perseveranza che fa di noi delle persone affidabili.