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Essere pieni di gioia e di Spirito Santo

Quelli che amano il tuo nome si rallegreranno in te 
Salmo 5, 11

I discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo 
Atti degli Apostoli 13, 52

I discepoli erano pieni di gioia perché la Parola del Signore si diffondeva ad Antiochia, benché i giudei ostili avessero scatenato una persecuzione contro Paolo e Barnaba.

Non potevano non essere pieni di gioia di fronte a quella bella notizia che annunciava l’opera di Dio che libera dal peccato e assicura la vita.

Gesù nei momenti di particolare intimità si rivolge ai suoi discepoli con le seguenti parole: “Queste cose vi ho detto, affinché la mia allegrezza dimori in voi e la vostra allegrezza sia resa completa. (Giovanni 15, 11) 

I “settanta” discepoli mandati in missione tornarono con allegrezza. Quando Gesù era a Gerusalemme presso il monte degli Ulivi, i discepoli cominciarono a lodare Dio con allegrezza. E Paolo esorta i cristiani di Roma a “essere allegri nella speranza” (Romani 12, 12).

L’Evangelo non è rispetto di regole e prescrizioni. Pertanto, questa allegrezza cristiana non viene imposta dal di fuori, non è una condizione di suggestione, ma è l’effetto di una rinnovata esistenza umana, frutto dello Spirito di Dio.

La nostra testimonianza non è efficace quando diamo l’impressione di essere tristi nel nostro aspetto serioso, mesto e malinconico. Basta vederci in faccia quando ci accostiamo alla Mensa del Signore.

Se guardiamo oltre la sofferenza di Gesù, il suo pianto, i suoi sospiri, notiamo che il messaggio cristiano è un invito alla gioia, all’allegrezza ineffabile. Allegrezza che si ha fin dal primo momento in cui sperimentiamo la presenza del Risorto in mezzo a noi, nella nostra comunità di fede.

La gioia cristiana è apertura delle nostre possibilità. Da qui nasce tutto il nostro essere cristiani: perché amati da Dio ci sentiamo spinti ad amare molto gli altri e le altre. L’amore di Cristo ci sospinge, ci mette dentro un progetto che diventa uno stile di vita, che sarà esigente nelle sue manifestazioni, ma è sempre alimentato da questa gioia.