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La resurrezione vince contro l’incertezza

Nel messaggio di Pasqua il segretario generale (ad interim) del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), Ioan Sauca, ha inviato alle chiese membro il suo tradizionale saluto ricordando che «Cristo è risorto! È davvero risorto!».

Sauca, consapevole di star condividendo il messaggio pasquale in un momento difficile per la vita di molti popoli, di chiese e di nazioni afferma: «Quest’anno, osserviamo la Pasqua per la seconda volta in un contesto particolare e in mezzo a situazioni dolorose», scrive.

«Molte persone a noi vicine stanno vivendo momenti di paura e di incertezza, e ancora traumi, separazioni, isolamento, perdita di speranza, malattie e morte; sia all’interno delle loro famiglie sia nelle loro comunità ecclesiali».

La pandemia imposta dal Covid-19, che ha colpito il mondo intero, sta influenzando anche il modo in cui verrà celebrata la Pasqua, osserva Sauca.

«Eppure, nonostante queste situazioni traumatiche e dolorose, il messaggio della Pasqua oggi risplende. La Pasqua è un promemoria, un incoraggiamento, ci dice che Dio, in Cristo, continua ad amare e a prendersi cura del mondo intero, vincendo la morte con la vita, vincendo la paura e l’incertezza con la speranza».

Nel corso dei secoli il saluto pasquale «Cristo è risorto!» ha infuso ai cristiani potere e coraggio. Mentre siamo chiamati oggi a confrontarci con le sfide imposte dal Covid-19, possiamo dire di essere vicini nelle preghiere e nell’affermare insieme, uniti, la nostra comune fede e speranza nel Signore Risorto».

Leggi il messaggio completo in inglese.