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Violenze e poteri: donne e Bibbia

Rileggere la bibbia alla luce dell’esperienza femminile. È il tema trainante di questa prossima esperienza che porterà Corinne Lanoir, biblista e docente di Antico Testamento presso la Facoltà protestante di teologia a Parigi, e Letizia Tomassone, teologa, titolare del corso di “Studi femministi e di genere” presso la Facoltà Valdese di Teologia di Roma, a condurre quattro incontri dal titolo Violenze e poteri: donne e Bibbia, organizzati dalla Federazione delle donne evangeliche in Italia. Quello che le ha spinte è il grande interesse per queste tematiche, da parte di uomini che di donne che non si accontentano della tradizione per interpretare le Sacre Scritture; il dialogo e le domande infatti, rendono vivo e costantemente attuale il testo attraverso nuova luce e nuova aria che passa attraverso le parole e i versetti.

Ora che le frontiere sono chiuse, da una parte, ma aperte, attraverso la rete, a nuovi incontri e nuove possibilità organizzative, si avrà, appunto in rete, questo corso di teologia biblica in quattro date: il 14 marzo, il 28 marzo, il 18 aprile e il 9 maggio.

Ma come si parla di violenza di genere a partire da un testo fondante della nostra cultura? Risponde Corinne Lanoir: «Bisogna leggere i testi a partire dal loro contesto, capire cosa c’è scritto, vedere le situazioni e porsi delle domande che durante le letture classiche non si fanno. Bisogna interessarsi a delle situazioni particolari, faccio un esempio che non tratteremo nel corso ma di cui mi sto occupando adesso: una ricerca sull’immagine delle donne sugli asini. Ovvero, cosa significa la presenza di questa immagine nei testi: cosa sta succedendo, in che situazioni, cosa simboleggia. Ci sono pochi esegeti che si sono interessati a questa figura. Dobbiamo fare altre domande a partire dall’esperienza femminile di ognuna, capire meglio cosa ci dice il testo e poi vedere in che modo ci può aiutare a pensare la realtà di oggi».

Si parlerà di potere, di oppressione, di violenze economiche e si tratterà anche del silenzio delle donne. Corinne Lanoir spiega cosa significa: «Si tratta di fare delle domande a quello che in testo non dice, cercare nelle zone d’ombra o personaggi che mancano. Penso al rapporto tra padri e figli in cui la madre non esiste. Ci sono esempi di grande violenza contro le donne, anche di stupro o violenze fisiche, di cui però non c’è traccia della reazione delle donne o della famiglia».

Può risultare impressionante come certi schemi sociali sembrino niente affatto invecchiati ancora nel XXI secolo. Si tratta di episodi che possono evocare una certa continuità della situazione femminile ma, come ricorda anche Corinne Lanoir: «Bisogna misurare la distanza con le storie che emergono dalla Bibbia, alcune cose possono sembrare attuali ma le situazioni sono molto diverse, le società funzionano diversamente e questo aiuta a fare un confronto per capire meglio dove stanno le donne, ieri e oggi».

Per iscriversi  inviare una mail a: fdeicorsoteologiabiblica@gmail.com.

Qui di seguito il calendario degli incontri:

1° INCONTRO

Come leggiamo la Bibbia. Anche le Matriarche sperimentano la violenza di Genere

14 Marzo dalle 17:00 – 19:00 zoom

2° INCONTRO

Storie di violenze e patriarcato

28 Marzo dalle 17:00 – 19:00 zoom

3° INCONTRO

Il silenzio delle donne

18 Aprile dalle 17:00 – 19:00 zoom

4° INCONTRO

Violenze economiche e di potere

9 Maggio dalle 17:00 – 19:00 zoom