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Riunire le chiese e portare speranza per il futuro

Il comitato esecutivo del Cec, il Consiglio ecumenico delle chiese, si è riunito on line nei giorni scorsi per alcune importanti decisioni.

In un breve discorso di apertura, la moderatora del comitato centrale del Cec, la dottoressa Agnes Abuom, ha affermato che le sfide attuali richiedono che le persone di fede, di tutte le fedi, si uniscano per la giustizia, la pace e lo sviluppo sostenibile. «Dobbiamo continuare con il lavoro molto importante per riunire le chiese e portare speranza nel mondo», ha detto. «Sono molto grata al segretario generale facente funzioni, al gruppo dirigente del personale e allo staff per il loro duro lavoro in questi tempi difficili».

Abuom ha riconosciuto che le chiese membro del Cec e le organizzazioni ecumeniche attendono con impazienza di ascoltare la direzione futura dell’operato del Cec. «Pertanto, il rapporto del gruppo di lavoro sulla costituzione e le regole, nominato dal comitato centrale, fornisce una guida per il comitato esecutivo al fine di prendere decisioni discernendo la volontà di Dio mentre preghiamo, lavoriamo e camminiamo insieme», ha aggiunto.

Il comitato esecutivo si è concentrato sull’affrontare l’impatto in corso della pandemia da Covid-19 sul lavoro del Cec nel 2021, data l’incertezza degli incontri di persona. In una preghiera di apertura, la vescova Petra Bosse-Huber, della Chiesa evangelica in Germania, ha parlato di speranza di fronte alla pandemia. Ha raccontato come le persone in Germania hanno preso parte a una campagna nominata #lichtfenster “Windows of Light” mettendo una candela nelle loro finestre alle 16:30 ogni giorno. «Metteremo una luce alla finestra», ha detto, «una luce di dolore, una luce di speranza, una luce di compassione».

Il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese, il rev. Ioan Sauca, nel suo rapporto, ha affermato che il Cec continua a svolgere il suo ruolo strategico di convocare le chiese per discutere questioni importanti e trovare modi per rispondere insieme. Sauca ha anche notato che questa riunione del comitato esecutivo del Cec è, di per sé, straordinaria. «Abbiamo un unico ordine del giorno: come convocare il comitato centrale a giugno». Sauca si è detto convinto che il Cec possa convocare il comitato centrale utilizzando le comunicazioni elettroniche. «Il comitato centrale non si è riunito da giugno 2018», ha affermato. «Dobbiamo riunirci di nuovo, non solo per questioni burocratiche, ma per essere un’espressione vivente di comunione in Cristo».

Il comitato esecutivo ha deciso di riunirsi il 17-20 e il 25 (se necessario) maggio 2021 in videoconferenza per finalizzare l’ordine del giorno e la documentazione per il comitato centrale, oltre a svolgere le proprie attività ordinarie. Il comitato esecutivo ha inoltre osservato che le date per la riunione di novembre saranno il 12-13 e il 15-17.

Il comitato esecutivo ha deciso di convocare il comitato centrale dal 23 al 29 giugno 2021, utilizzando le comunicazioni elettroniche come previsto dalla regola XVIII.8, per affrontare questioni urgenti riservate al comitato centrale, ma anche per essere un’espressione della fratellanza vivente delle chiese. Il comitato centrale ha bisogno di incontrarsi, non solo per prendere decisioni su questioni urgenti, ma per condividere l’esperienza delle chiese nel rispondere a cambiamenti senza precedenti e alla devastante perdita di vite umane.

Secondo le regole del Cec e il supplemento che delinea il processo di elezione del segretario generale, il comitato centrale aveva stabilito che l’elezione dovesse avvenire in una riunione in presenza del comitato centrale in una sessione chiusa, seguendo le procedure, inclusa la presentazione della relazione del comitato di ricerca. Ora, una riunione di persona non sarà possibile nel giugno 2021 a causa delle restrizioni; si spera che una riunione simile si possa svolgere prima dell’assemblea all’inizio del 2022. Il comitato esecutivo proroga dunque il contratto del Rev. Prof. Dr. Ioan Sauca come segretario generale facente funzione fino alla fine di dicembre 2022, garantendo continuità nella leadership all’undicesima assemblea del Cec.

Il segretario generale facente funzione serve con tutta l’autorità e la responsabilità del segretario generale per guidare il lavoro del Cec come amministratore delegato, inclusa la responsabilità finale per il lavoro del Consiglio e del suo personale.

 

Photo: Albin Hillert/WCC