maxresdefault-17

Un pastore metodista pronuncerà la benedizione durante l’insediamento di Joe Biden

Silvester S. Beaman, pastore della Bethel African Methodist Episcopal Church di Wilmington, Delaware, pronuncerà la benedizione durante la cerimonia di insediamento del presidente eletto Joe Biden il prossimo 20 gennaio. Beaman, che conosce la famiglia Biden da quasi 30 anni, è considerato un confidente del neo inquilino della Casa Bianca, e ha collaborato con suo figlio Beau quando quest’ultimo è stato procuratore generale del Delaware all’inizio degli anni 2000. «È un onore estremo» ha detto Beaman al sito di informazione Religion News. Il pastore ha detto di vedere le benedizioni come «la grazia finale di Dio sulla comunità in preghiera» e di intendere pregare affinché la guarigione giunga a «una nazione in difficoltà».

 Beaman ha elogiato quello che ha descritto come il sincero approccio di Biden alla fede. «Il presidente eletto Biden è stato un uomo che ha cercato il cuore di Dio», ha detto. «Guardi la sua vita e puoi vedere che, durante i momenti difficili, è stato sostenuto dalla fede». Il pastore ha accolto l’allora candidato Biden nella sua chiesa a Wilmington lo scorso giugno, dopo che erano scoppiate le manifestazioni in seguito all’uccisione di George Floyd da parte della polizia. Biden ha incontrato i leader afroamericani e ha denunciato il razzismo durante l’evento, promettendo ai presenti che avrebbe istituito un gruppo di supervisione sull’operato della polizia nei suoi primi 100 giorni in carica. La visita alla chiesa Betel ha attirato attenzione nazionale pochi mesi dopo, quando i responsabili della campagna elettorale di Donald Trump hanno creato uno spot che mostrava Biden inginocchiato di fronte ai leader neri – incluso Beaman – in chiesa, con tanto di didascalia che recitava «Ferma Joe Biden e i suoi rivoltosi» e da un clip audio del vicepresidente Mike Pence che diceva: «Non sarai al sicuro nell’America di Joe Biden».

 Beaman disse all’epoca che l’annuncio era «apertamente razzista», sostenendo che equivaleva a un «attacco alla chiesa afroamericana» nel suo complesso. Con lui diversi leader denominazionali hanno firmato una lettera chiedendo che la campagna di Trump pubblicasse scuse immediate e rimuovesse l’annuncio.

Il pastore ha osservato di aver pregato giovedì mattina per le persone che hanno preso d’assalto il Campidoglio la scorsa settimana, persone che ha descritto come «perpetratori di violenza in nome della libertà». Ha sostenuto che gli assalitori erano stati stimolati da «falsità» pronunciate da Trump, che li stava usando come «pedine». 

Durante l’inaugurazione interverrà anche il reverendo Leo O’Donovan, sacerdote gesuita ed ex presidente della Georgetown University. O’Donovan, che dovrebbe pronunciare l’invocazione, è un altro amico di lunga data dei Biden: ha presieduto la messa funebre per Beau dopo la sua morte di cancro al cervello nel 2015. Altri dignitari alla cerimonia del giuramento includono Andrea Hall, presidente dell’Associazione Internazionale dei Vigili del Fuoco, che pronuncerà il Pledge of Allegiance; la performer Lady Gaga, che canterà l’inno nazionale; Amanda Gorman, che leggerà una poesia e sarà la più giovane della storia in questo ruolo giovanile e l Jennifer Lopez, che offrirà un momento musicale.