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Una perseveranza tecnologica

Il 2020 sarà ricordato come lanno in cui le chiese si sono trovate “catapultate nel futuro”, spesso costrette a sperimentare nuove modalità per ritrovarsi online in quanto non era possibile farlo “in presenza”. Questo ha potenziato e stimolato, tra laltro, le collaborazioni fra chiese di un territorio, e questo aspetto si è rivelato fondamentale ed estremamente arricchente. Lo dimostrano le numerose iniziative attuate, spesso in ambito interdenominazionale ed ecumenico, che abbiamo ricordato nella prima ondata della pandemia, e continuano a dimostrarlo quelle attuate in questa seconda fase.

Vogliamo citarne qualcuna, a titolo di esempio, rimandando allagenda per ulteriori aggiornamenti, cominciando da una piccola iniziativa ecumenica che prende il via questa sera coinvolgendo la comunità metodista di Luino, in provincia di Varese. Ci spiega Alessandro Esposito, pastore delle chiese metodiste di Verbania-Intra, Omegna e Luino (Va): «Con don Marco Mindrone, parroco di Germignaga (comune adiacente a Luino), abbiamo dato vita a diverse occasioni di incontro ecumenico e di studio biblico a livello territoriale. Nellarco dellestate, lo stesso parroco ci ha concesso a titolo gratuito la fruizione degli spazi allaperto delloratorio di Brezzo di Bedero (sopra Luino) perché potessimo celebrare il culto domenicale. Nello specifico, questa iniziativa online prevede laccostamento di quattro personaggi dellevangelo giovanneo attraverso una metodologia interlocutoria». I quattro appuntamenti, a cadenza quindicinale, saranno offerti in diretta video alle 21 sul canale YouTube della chiesa di Germignaga e Brezzo (GBInsieme). Primo incontro martedì 17 novembre Lunzione di Betania” (Giovanni cap. 12). Seguirà, martedì 01 dicembre, La donna samaritana” (Giovanni cap. 4); martedì 15 dicembre, Lincontro tra Gesù e Tommaso” (Giovanni cap. 20). E infine, martedì 29 dicembre, Lazzaro” (Giovanni cap. 11).

Allaltro capo dellItalia, è invece già partito uno studio biblico condiviso fra battisti, metodisti e valdesi di Puglia e Basilicata, come racconta la diacona Nataly Plavan, sovrintendente del XIV circuito e responsabile della chiesa valdese di Cerignola. «La vicinanza, il riconoscimento reciproco, la confessione di fede che ci unisce è lazione visibile dello Spirito che soffia sulle nostre vite riempiendole di senso; ed è ciò di cui, più che mai, abbiamo bisogno in questo tempo di non-senso, di preoccupazione, precarietà, confusione e, purtroppo, rabbia. La comunità di Corato-Bari si è fatta portavoce di questa necessità e, invece di richiedere uno studio biblico solo per loro, vista la vacanza pastorale, ha voluto includere anche i fratelli e le sorelle delle comunità appulo-lucane, dando voce a quel bisogno di condivisione anche al di fuori dellorticello parrocchiale” in cui spesso le comunità isolate si chiudono. Liniziativa è stata adottata e promossa dal Consiglio di circuito ritenendola unottima occasione dincontro tra fratelli e sorelle di un territorio piuttosto vasto che vede diminuire sempre più, con le restrizioni dovute alla pandemia, le possibilità dincontro e confronto attorno alla Parola».

Dopo il primo incontro di sabato 7 novembre sulla piattaforma GoogleMeet, che ha coinvolto tutto il XIV Circuito e lAceb (Associazione chiese evangeliche battiste) di Puglia e Basilicata, condotto dal professor Enrico Benedetto della Facoltà valdese di Teologia, che ha visto la presenza di una trentina di persone, il prossimo appuntamento è per sabato 5 dicembre, proseguendo la riflessione sul tema dei segni di Gesù nel vangelo di Giovanni che proseguirà fino alla primavera.

Ma lappuntamento liturgico più vicino è quello dellAvvento, e in questa ottica, ancora una volta, come ci spiega Italo Pons, pastore nella chiesa valdese di Milano, le chiese del capoluogo lombardo hanno messo in atto la loro forte collaborazione: i pastori e diversi predicatori laici (di Milano e dellarea del VI circuito metodista-valdese) delle chiese battiste, metodiste, valdesi, luterane, Esercito della Salvezza, per un totale di 26 persone, proporranno per le quattro settimane che precedono il Natale una serie di brevi messaggi audio quotidiani con lettura biblica e meditazione, a partire da domenica 29 novembre. La scelta dei testi è stata effettuata dal pastore Pons e dalla collega Daniela Di Carlo «ispirandoci al lezionario della comunità di Taizé-Grandchamp del 1943, quindi con una caratteristica ecumenica. Abbiamo strutturato le quattro settimane secondo questa modalità: partendo dai Salmi, proseguendo  con i profeti e gli evangeli e infine alla lettere». I messaggi saranno diffusi nelle chat whatsapp delle varie comunità e rappresentano, conclude Pons, «un bel segno di unità del Protestantesimo in questa Regione. Davanti alle prove e alle difficoltà di questo momento riaffermiamo quella comune vocazione che ci chiama alla perseveranza».