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Chiesa evangelica tedesca, disegnare il proprio ruolo nel mondo che cambia

E’ in via di conclusione oggi 9 novembre il Sinodo della Chiesa evangelica in Germania (Ekd), per la prima volta in forma virtuale.

La principale Chiesa protestante tedesca nel suo incontro annuale vuole stabilire una rotta importante per il futuro. «Le deliberazioni del Sinodo avranno conseguenze di vasta portata» ha detto il presidente del Consiglio dell’Ekd, il vescovo Heinrich Bedford-Strohm nel suo rapporto ai 120 membri del parlamento della chiesa. 

La presidente del Sinodo dell’Ekd, Irmgard Schwaetzer, ha affermato che nessuno può sapere come sarà la chiesa tra 20 anni. Ma è chiaro che la Chiesa protestante deve cambiare. «Non saremo una versione più piccola della chiesa di oggi, ma la chiesa sarà fondamentalmente diversa», 

In vista delle deliberazioni sui processi futuri, Schwaetzer ha affermato di aspettarsi discussioni accese. I membri del parlamento della chiesa hanno discusso tre proposte: una conteneva dodici principi guida sul futuro della chiesa, un’altra una strategia finanziaria per i prossimi dieci anni e la terza delineava la continuazione di una strategia digitale. Le risoluzioni finali sono attese al termine della sessione di oggi, lunedì.

I dodici principi guida riguardano, tra l’altro, una possibile più stretta collaborazione tra le 20 chiese evangeliche regionali, la trasmissione della fede cristiana in una società sempre più secolare e le priorità nel finanziamento delle attività ecclesiali.

La pianificazione finanziaria a medio termine dell’Ekd fino al 2030 prevede un risparmio di circa 17 milioni di euro rispetto a quanto previsto solo un anno fa, nel 2019. Ciò corrisponde a circa il 20 percento. La base delle considerazioni sulla riforma è una previsione dei ricercatori di Friburgo dello scorso anno, secondo la quale la chiesa potrebbe perdere la metà dei suoi attuali membri entro il 2060 e quindi potrebbe vedere anche dimezzata la forza finanziaria. Attualmente circa 21,1 milioni di persone in Germania appartengono alla Chiesa protestante. Come risultato della crisi legata al Coronavirus, le chiese regionali si aspettano già un calo delle entrate dalle tasse ecclesiastiche tra l’8,5 e l’11,5% per l’anno in corso, ha affermato il capo del dipartimento finanziario dell’Ekd, Carsten Simmer. Nel 2019 le 20 chiese regionali hanno raggiunto un valore record di 5,9 miliardi di euro di entrate fiscali.

I compiti e le spese di oggi non possono essere semplicemente aggiornati, ha affermato Andreas Barner, membro del consiglio dell’Ekd, responsabile delle finanze. Senza contromisure, il budget nel 2030 raggiungerebbe un deficit di circa nove milioni di euro. Il budget per il 2021, su cui il Sinodo vota oggi, prevede un totale di 243,4 milioni di euro di entrate ordinarie . Si tratta di circa 11,7 milioni di euro in più rispetto al budget 2019.

Gli effetti immediati della pandemia sono stati anche un argomento nel primo giorno della conferenza sinodale. Bedford-Strohm ha parlato di una «società ferita». Il presidente della Repubblica federale tedesca Frank-Walter Steinmeier nel suo messaggio di saluto ha invitato le chiese a dare un contributo alla coesione sociale: «E’ importante che la gente, che l’opinione pubblica partecipi a immaginare al futuro della chiesa. La chiesa del futuro, qualunque cosa possa sembrare, dovrebbe rimanere una chiesa pubblicamente efficace, capace di essere una presenza di riferimento».

Nella foto il vescovo  Heinrich Bedford-Strohm