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Amen.is una piattaforma online per la preghiera

Mentre l’ultima ondata della pandemia di Coronavirus (COVID-19) ha colpito l’Islanda, la Chiesa evangelica luterana islandese ha lanciato una nuova piattaforma di preghiera online chiamata Amen.is. Il progetto è stato avviato da Grétar Halldór Gunnarsson, pastore di una chiesa della periferia di Reykjavík, e risponde al bisogno di preghiera che cresce durante i periodi di incertezza e di pericolo. 

«La situazione creata dalla pandemia – sottolinea Grétar Halldór Gunnarsson – probabilmente ha spinto un crescente numero di persone a rivolgersi alla preghiera. Ma molte persone potrebbero non sapere come pregare o avere il desiderio di pregare in modi nuovi e, quindi, Amen.is può essere la risposta a questi bisogni»· 

Amen.is è una risorsa online per la preghiera e le pratiche contemplative, progettata per funzionare in modo simile a molte altre risorse per la meditazione. La piattaforma presenta preghiere divise in sette diverse categorie e per tutti i giorni della settimana. Le categorie sono: meditazione cristiana, meditazione biblica (lectio divina), liturgia delle ore, preghiera spontanea, preghiera per bambini, preghiere mattutine, vespri.

Era da tempo che il pastore Gunnarsson aveva in mente questa idea. «Per un po’ di tempo – ricorda – ho notato che le persone si stavano rivolgendo a frotte alla meditazione guidata in stile orientale e ho riscontrato una mancanza di simili risorse cristiane, almeno in islandese. Durante la prima ondata di COVID-19, l’idea è diventata ancora più critica. Era evidente che le persone cercavano risorse online quando le chiese erano chiuse».

Simili ragionamenti erano stati portati all’attenzione dell’ufficio episcopale, così il pastore Gunnarsson si è offerto per avviare un progetto che soddisfacesse questo bisogno. Dopo sei mesi di progettazione, durante la terza ondata di COVID-19 in Islanda, la piattaforma è stata lanciata.

Il sito web è online dal 9 ottobre. Ha lo scopo di sostenere le persone che vogliono iniziare una pratica di preghiera e coloro che vogliono praticarla maggiormente.

Il sito web ha ottenuto un’eccellente copertura mediatica ed è stato ampiamente condiviso sui social media. «Penso che le risorse di preghiera online possano essere uno strumento prezioso per sostenere la pratica della preghiera. Certo, la piattaforma è solo uno strumento: la preghiera, alla fine, non è una tecnica ma principalmente una relazione», dichiara Gunnarsson.

Circa trenta persone hanno contribuito al contenuto e alla realizzazione del sito web. Il team ha lavorato su diverse categorie: musica, fotografia, web-design, voce e canto. La maggior parte delle persone coinvolte ha lavorato in maniera volontaria.

Durante l’emergenza coronavirus le chiese luterane islandesi sono state attive nello streaming dei culti online, rimanendo in contatto con i loro membri attraverso i social media. Anche i media mainstream hanno collaborato bene trasmettendo contenuti in streaming sulle loro piattaforme a vantaggio di tutti.

Foto: Grétar Halldór Gunnarsson, ideatore della piattaforma Amen.si (Photo: Birgir Ísleifur Gunnarsson)