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Kenya. Cambiamenti climatici in modulazione di frequenza

Alcune stazioni radiofoniche e televisive (locali) presenti nel Kenya Centrale, stanno trasmettendo format giornalistici prodotti dalla Farm Forestry Smallholder Producers Association of Kenya (Ff-Spak) insieme all’Associazione cristiana mondiale per la comunicazione (Wacc) e l’Organizzazione mondiale per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao). 

Un progetto, sostenuto dalla World Association for Christian Communications, avviato nel febbraio 2020 per indicare nuove formule e nuovi approcci percorribili, sostenibili, in un tempo condizionato dai cambiamenti climatici. Le trasmissioni sono rivolte a piccoli agricoltori, donne e i giovani, che vivono nella contea di Meru, nel Kenya centrale.

Cittadini e giornalisti, per ottemperare quest’obiettivo, sono stati formati dalla Wacc, che ha insegnato loro a realizzare storie da diffondere attraverso la stampa, la radio e la televisione da distribuire ai media locali e da diffondere sul web. I programmi diffusi sino ad ora sono stati dedicati alle antiche pratiche agricole che i contadini locali attuano, adattandosi nel tempo agli effetti nefasti del cambiamento climatico. 

Il progetto è stata «un’opportunità per i piccoli agricoltori. Questi hanno dimostrato quanto la conoscenza agricola indigena possa affiancare le strategie più moderne in campo per ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici; misure di mitigazione e di resilienza che sono state dimostrate nella partica e nei servizi broadcast dalle comunità locali», ha affermato Lorenzo Vargas, responsabile Communication for Social Change della Wacc.

Secondo la Fao, l’agricoltura in Kenya contribuisce direttamente al Pil del paese per il 26% e indirettamente per un altro 27%, se collegato ad altri settori. L’agricoltura impiega oltre il 40% della popolazione totale e oltre il 70% della popolazione rurale di tutto il Kenya.

Istituito nel 2013, l’Ff-Spak è un’organizzazione della società civile con 15 membri istituzionali e circa 25.000 membri individuali. Ha sede a Nairobi e lavora con gruppi di agricoltori in Kenya per promuovere e sostenere gli interessi dei piccoli agricoltori forestali.