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Dialogo chiese-Unione europea: una delegazione ecumenica incontra online la presidenza tedesca dell’Ue

Una delegazione ecumenica composta da rappresentanti della Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea (Comece), della Conferenza delle Chiese europee (Kek) e della Chiesa evangelica in Germania (Ekd) ha avuto un incontro online il 27 ottobre 2020 con Michael Roth, Ministro per l’Europa presso il Ministero degli Esteri tedesco, per uno scambio di opinioni sulle priorità del semestre di Presidenza tedesca del Consiglio dell’Unione Europea.

Durante l’incontro, la delegazione ha presentato riflessioni, proposte e raccomandazioni politiche, affrontando priorità urgenti per la Presidenza dell’Ue come la ripresa del COVID-19, le questioni climatiche, la migrazione e l’asilo e la prossima Conferenza sul futuro dell’Europa.

Nell’attuale contesto, drammaticamente segnato dalla pandemia, la delegazione delle Chiese dell’Unione europea ha sottolineato la necessità per l’Unione europea di affermare ed esprimere solidarietà sostenendo ogni Stato membro attraverso la giustizia ecologica, sociale e contributiva, trasformando così questa crisi drammatica e dolorosa in un’opportunità.

Le chiese hanno incoraggiato la Presidenza dell’Ue a facilitare un dialogo efficace tra gli Stati membro al fine di procedere rapidamente verso un accordo sul piano di ripresa. «Un ritardo – ha evidenziato la delegazione – danneggerebbe gravemente i settori che fanno affidamento sui fondi Ue per mitigare l’impatto derivante dalla crisi COVID-19 e colpire negativamente i membri più vulnerabili delle nostre società».

Pur accogliendo il Green Deal europeo come una strategia ambiziosa, la delegazione ha sottolineato «l’importanza cruciale di realizzare una transizione socialmente giusta, conciliando competitività e crescita economica con un’economia e una società sostenibili».

Alla luce del nuovo patto dell’Ue su migrazione e asilo recentemente adottato dalla Commissione europea nel settembre 2020, le chiese hanno accolto con favore l’idea di definire un nuovo quadro globale, volto a creare un meccanismo di gestione della migrazione equo e prevedibile. La delegazione ecumenica ha inoltre invitato l’Unione europea e i suoi Stati membro ad agire in concreta solidarietà e responsabilità nei confronti di migranti e rifugiati, sottolineando che il salvataggio delle persone in difficoltà in mare è un obbligo morale e legale che dovrebbe essere rispettato da tutti gli Stati e dagli attori non statali.

L’incontro è stato anche un’opportunità per scambiare informazioni sulla Conferenza sul futuro dell’Europa. Le Chiese hanno espresso la loro disponibilità a «contribuire attivamente e in modo costruttivo e partecipare alla Conferenza» e insieme ad altre parti interessate, fornire input per una struttura istituzionale che serva meglio il bene comune, promuovendo il dialogo e politiche fondate sulla persona.

L’evento ha fatto seguito a un primo incontro preparatorio tenutosi nel luglio 2020, durante il quale le Chiese dell’Ue hanno presentato il loro contributo congiunto sul programma della presidenza tedesca  a Michael Clauss, ambasciatore presso la Rappresentanza permanente della Germania in seno all’Unione.

Le riunioni con le presidenze del Consiglio dell’Ue a rotazione fanno parte di una tradizione di lunga data sostenuta dall’articolo 17 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (Tfue), che prevede un dialogo aperto, trasparente e regolare tra le istituzioni dell’Unione stessa e le Chiese.

L’incontro si è svolto in videoconferenza. La delegazione delle Chiese era composta da:

Mons. Franz-Josef Overbeck, vescovo di Essen e vicepresidente della Comece;

Il vescovo Frank Otfried July, direttore della Commissione per gli affari europei dell’Ekd;

P. Manuel Barrios Prieto, Segretario Generale della Comece;

Jørgen Skov Sørensen, segretario generale della Kek;

Lena Kumlin, consulente per le politiche dell’UE della Kek;

Katrin Hatzinger, Direttore dell’ufficio dell’Eekd a Bruxelles;

Gabriela Schneider, Consigliera politica del Commissariato dei vescovi tedeschi, Ufficio cattolico;

Oliver Thomas Rau, Consigliere della Conferenza episcopale tedesca;

Friederike Ladenburger, consulente legale della Comece per l’etica, la ricerca e la salute;

Stephan Iro, vice rappresentante del Consiglio Ekd.