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Palermo: cittadinanza onoraria al pastore Peter Ciaccio

Il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha deciso di conferire al pastore metodista Peter Ciaccio la cittadinanza onoraria della città, vale a dire il più alto riconoscimento concesso dall’amministrazione comunale. La cerimonia ufficiale avverrà lunedì 26 ottobre alle ore 11 presso il Palazzo delle Aquile.

Il pastore Ciaccio a Palermo ha servito la chiesa valdese e metodista de “La Noce” dal 2011 al 2013 e quella valdese di via Spezio dal 2013 al 2020. La sua presenza sul territorio è stata attiva e apprezzata; un impegno importante ha riguardato il lavoro ecumenico e interreligioso perché, come ricorda il pastore stesso, «la pace della città intera inizia all’interno delle nostre comunità di fede e tra di esse». 

Un riconoscimento importante che Ciaccio commenta così: «Il conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Palermo è stata per me un evento inaspettato e, soprattutto, non cercato. Tutti i cittadini e le cittadine dovrebbero impegnarsi per il bene della città dove vivono senza cercarne un riconoscimento. Per questo ho vissuto i nove anni in cui ho servito le chiese valdesi e metodista di Palermo come un’occasione per essere al servizio anche della città. Credo che questo sia costitutivo di una coscienza protestante: integrare (senza confondere) la dimensione pubblica e quella privata, la dimensione della fede e dell’impegno civile. Ecco perché ritengo che il conferimento della cittadinanza onoraria sia anche un riconoscimento al contributo che valdesi e metodisti hanno dato alla città di Palermo sin dal 1861».

La presenza valdese nella città di Palermo ha infatti radici antiche: la fondazione dell’Istituto valdese nel 1863, prima scuola per tutti, aveva permesso ai più poveri di istruirsi, ancor prima dell’avvento dell’istruzione pubblica. Nel 1963 il pastore Pietro Valdo Panascia era stato il primo esponente di una chiesa cristiana a denunciare i crimini della mafia. Negli anni Settanta, poi, lo stesso pastore Panascia aveva rinnovato l’Istituto valdese creando l’attuale Centro diaconale “La Noce”, una delle opere più importanti della chiesa valdese a livello nazionale. Parallelamente è bene ricordare l’attività del metodista Alfonso Manocchio che, negli anni Ottanta, aveva capito come l’Italia fosse cambiata e come la missione della chiesa sarebbe stata quella di assistere non più (o non solo) gli emigranti, ma gli immigrati. A fianco di questo impegno va menzionata l’intuizione del metodista Vivian Wiwoloku, nigeriano e palermitano, che per primo si è preso a cuore la tratta degli esseri umani a partire dal lavoro sulle strade dove tante, troppe schiave sessuali sono costrette a prostituirsi. Originaria di Palermo, infine, è anche la diacona Alessandra Trotta, attuale moderatora della Tavola Valdese.

«La concessione della cittadinanza onoraria di Palermo a Peter Ciaccio, già pastore della chiesa valdese di Via Spezio – dichiara il presidente del consiglio di chiesa Daniele Palermo –  è anche un importante riconoscimento dei lunghissimi anni di impegno diaconale della nostra chiesa in città, dell’incessante servizio nella costruzione di relazioni a favore dell’accoglienza di tutti coloro che si sentono esclusi per la loro condizione sociale».

Da chiesavaldese.org

Foto di Pietro Romeo