istock-1208283946

Abbiamo bisogno gli uni degli altri

Non nasconderò più la mia faccia, perché avrò sparso il mio Spirito sulla casa d’Israele, dice il Signore, Dio
Ezechiele 39, 29

Ora vi è diversità di doni, ma vi è un medesimo Spirito. Vi è diversità di ministeri, ma non v’è che un medesimo Signore. Vi è varietà di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti. Ora a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per il bene comune
I Corinzi 12, 4-7 

Siamo sinceri: come credenti dovremmo saperlo che quelli spirituali essendo, appunto, doni dello Spirito, non sono qualcosa di cui possiamo vantarci; e che, nella loro diversità, ce ne sono stati dati alcuni, e non altri, per insindacabile volontà dell’Eterno; dovremmo anche sapere che essi non sono per la nostra personale edificazione, ma per quella della chiesa; eppure, le parole di Paolo sembrano scritte pensando a noi!

Rivolgendosi alla comunità di Corinto, l’apostolo ne riconosceva l’unità e la diversità; le operazioni, i ministeri e i doni, per quanto differenti e variamente distribuiti, provenivano (provengono…) dal medesimo Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo; dunque, non potevano esserci motivi di orgoglio, ma soltanto di lode e di rendimento di grazie; i Corinzi non erano spiritualmente autonomi e autosufficienti – anche se è probabile che gli facesse piacere crederlo – ma avevano bisogno gli uni degli altri.

Questo è vero anche oggi: chi non partecipa alle attività della chiesa, per esempio, da un lato si priva di quelle benedizioni che solo i suoi fratelli e le sue sorelle possono trasmettergli; dall’altro, egli priva le sue sorelle e i suoi fratelli di quelle benedizioni che solo lui può comunicare loro; varietà di ministeri significa varietà di servizi: ed è sotto questa luce che i doni vanno intesi – come la possibilità di rendersi dei servizi reciproci nel nome del Signore.

«Ora a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per il bene comune» (I Cor. 12, 7): come potrebbe essere altrimenti, giacché si tratta dello Spirito di Colui che «non è venuto per essere servito, ma per servire» (Mc. 10, 45)?

Siamo sinceri: come credenti dovremmo saperlo…