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Le strade dei valdesi: itinerario storico del Podio

Viene inaugurato ufficialmente sabato 12 settembre l’itinerario storico del Podio a Bobbio Pellice. Un pomeriggio di attività organizzate in collaborazione dalla locale chiesa valdese, Fondazione Centro Culturale Valdese, Cai Val Pellice, Comune e Proloco di Bobbio Pellice e Comitato luoghi storici valdesi.

Il percorso prende spunto da un evento storico, il Patto del Podio, del 15 gennaio 1561, di cui il prossimo anno ricorrerà l’anniversario dei 460 anni. Fu la prima unione di mutuo soccorso e di reciproca solidarietà che si promisero i valdesi della Val Pellice, sudditi del Ducato di Savoia, quelli del Delfinato-Alta Val Chisone, sudditi del re di Francia, e i valdesi sudditi del Marchesato di Saluzzo. Un Patto internazionale che di fatto coinvolgeva tre diversi stati: in nome della fede e della libertà di confessarla, andava oltre i confini.

Spiega Marco Poet, concistoro chiesa valdese Bobbio Pellice: «vogliamo avvicinarci all’anniversario dei 460 anni iniziando fin d’ora ad organizzare delle manifestazioni intorno al Podio. L’itinerario che verrà inaugurato sabato tocca una serie di luoghi importanti sia per le vicende valdesi che per la storia locale. Ha il suo clou alla scuoletta del Podio, che è stata oggetto di un lavoro di valorizzazione negli anni scorsi, con la ristrutturazione del tetto e un recupero degli arredi interni, dei vecchi banchi che venivano utilizzati nella scuola con la creazione di un piccolo museo. Si parte dalla piazza del municipio di Bobbio verso il tempio, il campanile e il presbiterio della chiesa valdese, e poi, con un percorso in parte su strade sterrate e su una vecchia mulattiera che è stata ripulita dal comune, si sale alla scuoletta del Podio e si prosegue verso il monumento di Sibaud, dove il percorso si collega con il progetto delle Strade dei valdesi, legato agli eventi dell’esilio e del Rimpatrio dei valdesi e gli itinerari d’esilio degli ugonotti francesi fino alla fuga verso il nord Europa».

Un percorso storico che collega la storia dei valdesi a quella dell’Europa, un tratto della memoria che passa dal Piemonte ma che ha un sapore internazionale, che riprende le vie che i valdesi dovettero forzatamente seguire dalle prigioni, lungo l’esilio e poi con il rimpatrio.

Per l’occasione è stato organizzato anche un annullo filatelico da parte di Poste italiane e che si legherà alle Strade dei valdesi e degli ugonotti, riconosciuto dal Consiglio d’Europa come itinerario culturale europeo. «Un valore aggiunto che si è potuto dare a questa giornata, grazie alla volontà del comune di Bobbio Pellice di legarlo agli avvenimenti organizzati intorno al Podio. Il bozzetto del timbro che verrà fatto dalle Poste italiane è stato disegnato da Elisa Incarbona di San Secondo».

La Fondazione Centro culturale valdese ha inoltre curato la cartellonistica dell’itinerario che è stata collocata sul tracciato dal Cai val Pellice.

Il programma della giornata del 12 settembre prevede il saluto delle autorità presso l’area pic-nic di Bobbio Pellice alle 14. Alle 15 l’avvio dell’attività filatelica e partenza delle escursioni accompagnate. Prenotazione obbligatoria presso la Fondazione Centro Culturale Valdese.

La giornata si concluderà alle 18 con un aperitivo e la proiezione film del progetto, alle 20,45 nel prato della Chiesa Valdese di Bobbio Pellice.