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Benin, lancio del progetto per l’emancipazione delle giovani ragazze vulnerabili

Nei giorni scorsi la Chiesa locale di Ouinhi (Benin) ha lanciato il progetto dell’Epmb, la Chiesa protestante metodista del Benin, per l’emancipazione economica e sociale delle ragazze vulnerabili, sostenuto dalla Cevaa, la Comunità di chiese in missione di cui è parte attiva anche la Chiesa valdese. 

L’obiettivo di questo tale è soddisfare i bisogni pratici delle ragazze povere. Dando loro l’accesso alle risorse necessarie, saranno in grado di impegnarsi in attività generatrici di reddito e migliorare le loro condizioni di vita, così come quelle delle loro comunità.

La fase pilota del progetto sarà realizzata in tre regioni del Benin: Bonou-Ouinhi, Kilibo-Ouèssè, Atacora-Donga.

È stata l’Unione dei Giovani Metodisti, rappresentata dal suo Presidente, Salame Eloge, a presentare il progetto alaa Cevaa.

«L’emancipazione economica delle ragazze è una parte importante dell’accelerazione della crescita a favore dei poveri e aiuta a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

 L’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle ragazze hanno un effetto catalizzatore che può portare a una moltiplicazione degli effetti sullo sviluppo. Nonostante gli sforzi del governo, resta ancora molto da fare. 

Appare quindi ovvio che tutti gli attori sociali a tutti i livelli debbano essere coinvolti per migliorare il contesto di crescente povertà in Benin».

Guidando questa iniziativa, la Chiesa protestante metodista del Benin, attraverso l’Unione dei giovani metodisti, partecipa così al benessere dei suoi fedeli: aiutando le ragazze a generare risorse sufficienti, in modo sostenibile, in modo da soddisfare i loro bisogni e quelli dei loro familiari, garantire la loro autonomia e il loro sviluppo all’interno della loro famiglia e della comunità, e avere la capacità di risparmiare per reinvestire nelle loro attività economiche, o anche per affrontare situazioni di emergenza.

Per proclamare la Buona Novella della Salvezza al mondo intero, i fedeli della Chiesa devono beneficiare di condizioni economiche e sociali stabili. Avviare uno sviluppo economico e finanziario sostenibile per i suoi membri e garantire la sostenibilità delle sue attività, questo fa quindi parte della missione della Chiesa metodista protestante del Benin.

Questo progetto ha naturalmente trovato il sostegno di Cevaa, che sostiene azioni comuni e programmi di formazione per i membri delle Chiese. Abbiamo bisogno di «risvegliare le capacità creative dei credenti attraverso la formazione e l’educazione comunitaria» (estratto dagli obiettivi della Carta Cevaa).

Il progetto ben si inserisce nella logica di avviare i giovani a vari corsi di formazione pratica, in vista del loro sviluppo e realizzazione nella loro comunità.