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Persone migranti, azioni contro il disagio

Facendo seguito all’esperienza dello sportello di ascolto per contrastare gli effetti sociali del coronavirus, continua l’attività dello sportello psicologico in lingua con la presenza di mediatori interculturali dedicato alla popolazione migrante del territorio pinerolese.

Lo sportello è aperto su appuntamento il mercoledì dalle ore 16 alle ore 19 e il venerdì dalle ore 9 alle ore 12, ed è rivolto alla popolazione migrante regolarmente soggiornante sul territorio afferente al Ciss (Consorzion intercomunale servizi sociali) Pinerolo e all’Unione Montana dei comuni della Val Chisone e Val Germanasca. Gli incontri si svolgono in luoghi sicuri e in differenti lingue grazie alla presenza di mediatori provenienti da diversicontesti culturali.

Gli operatori cercheranno di approfondire le questioni che possono sottostare a uno stato di sofferenza, dipanare le domande di una domanda di aiuto e pensare il percorso più adeguato per la cura di sé. Lo sportello vuole essere un punto di contatto fra i vari servizi del territorio per ricevere segnalazioni di situazioni di sofferenza vissute da persone migranti o provenienti da altri contesti culturali. Come punto di aggregazione delle varie offerte di cura delle persone, lo sportello è un luogo sicuro dove la persona sofferente può ricevere consulenza sul migliore percorso possibile per prendersi cura di sé. 

Sono previste dieci sedute gratuite di analisi della domanda e al termine si definirà il percorso più adatto per prendersi cura della situazione. Referente del progetto il dottor Maurizio Sali, psicologo e psicoterapeuta, affiancato da mediatori linguistico-culturali.

Per info e contatti msali@diaconiavaldese.org e mediazione@diaconiavaldese.org, 3371348432 e 3667821056.