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L’Islam italiano tra rinnovamento e continuità

Nella cornice della moschea Al-Wahid di Via Giuseppe Meda 9 a Milano (recentemente riaperta alla ummah, la comunità di fedeli, per la preghiera del venerdì secondo i protocolli operativi stilati di comune accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il ministero dell’Interno), si è tenuta domenica scorsa, 21 giugno, l’Assemblea annuale degli associati alla Comunità Religiosa Islamica Italiana (Coreis).

All’incontro hanno partecipato i nuovi membri onorari: l’Associazione Muhammadiah di Brescia, che riunisce numerosi centri islamici tra Lombardia ed Emilia, rappresentata da una delegazione guidata dal Presidente Ahmed Mukhtar; l’Associazione Ahmadou Bamba di Pontevico (BS), storico centro per tutto il nord Italia della confraternita Muridiyyah e l’Associazione delle comunità bengalesi di Palermo.

La riunione è stata l’occasione per rinnovare il consiglio di amministrazione con la nomina dei suoi nove membri. Sono stati confermati il Presidente, Shaykh Yahya Pallavicini e altri cinque membri del consiglio di amministrazione uscente: Abd al-Haqq Ismail Bruno GuiderdoniAbd al-Ghafur Paolo MasottiIlhamAllah Chiara FerreroHamid ‘Abd al-Qadir Roberto DistefanoMulayka Laura Enriello ai si sono aggiunti: Abd al-Jabbar Vittorio CerianiAbu Bakr Abd al-Rahim Alfonso Moretta e Abd al-Razzaq Idris Elio Bergia.

Con l’insediamento del nuovo cda sono state definite anche le nuove cariche istituzionali, confermando la vicepresidenza al professor Abd al-Haqq Ismail Guiderdoni e nominando come nuovo segretario generale il dottor Abd al-Ghafur Masotti.

«Il nuovo consiglio di amministrazione della Coreis intende favorire una partecipazione diffusa degli associati alle numerose attività di formazione religiosa, di testimonianza istituzionale e assistenza ai servizi di culto», ha ricordato il presidente Pallavicini e per questo «provvederà nel più breve tempo possibile ad assegnare le deleghe per i numerosi settori di responsabilità e progetti in corso».

La Comunità Religiosa Islamica Italiana (Coreis) è un’Associazione nazionale di musulmani italiani attiva sin dagli inizi degli anni Novanta «con la priorità di testimoniare e tutelare il patrimonio spirituale e intellettuale della religione islamica in Occidente», si legge sul sito istituzionale, «tale orientamento ha richiesto negli anni una diversificazione della mediazione religiosa e culturale in molti ambiti della società italiana al fine di rispondere alle esigenze di culto e di formazione della comunità islamica in senso più ampio. Su un milione e seicentomila musulmani in Italia, solo 150 mila sono italiani. La Coreis rappresenta quindi una prima comunità autoctona, tra le poche in Europa, che è sempre stata aperta e accogliente con i musulmani di qualsiasi nazionalità e origine. Infatti, collabora con molte associazioni islamiche nazionali e internazionali, eccetto quelle che abbiano tendenze ideologiche e fondamentaliste».