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Una giornata di preghiera globale contro il Covid-19

Il presidente e il segretario generale della Federazione luterana mondiale, rispettivamente l’arcivescovo Panti Filibus Musa e il rev. Martin Junge, hanno accolto l’invito dell’ Alto Comitato per la fraternità umana, a partecipare il 14 maggio prossimo ad una giornata di preghiera mondiale dei credenti di tutte le religioni per liberare il pianeta dal Coronavirus. L’ Alto Comitato per la fraternità umana è stato costituito lo scorso anno a pochi mesi dallo storico incontro a Abu Dhabi, il 4 febbraio del 2019, tra Papa Francesco e il grande Imam di Al-Azhar, Ahmed al-Tayyeb e quindi dalla firma del “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”. L’Alto Comitato è composto da leader religiosi, studiosi ed esponenti della cultura di tutto il mondo, appartenenti al mondo cristiano, musulmano ed ebraico, che si ispirano al documento e si dedicano a promuoverne gli ideali di pace e rispetto reciproco. Ne fanno parte fra gli altri parte anche il Consiglio ecumenico delle chiese (come racconta qui l’articolo dell’agenzia stampa Nev) e la Federazione luterana mondiale.

«Il nostro mondo sta affrontando un grande pericolo che minaccia la vita di milioni di persone in tutto il mondo, ossia la crescente diffusione della pandemia di coronavirus (Covid-19)», si legge nella lettera di invito dell’Alto Comitato per la Fraternità umana inviata a tutti i leader religiosi e popoli di tutto il mondo.

L’invito continua con un appello ai credenti, in tutto il mondo a rivolgersi a Dio, «perché Egli elimini questa epidemia, ci salvi da questa afflizione, aiuti gli scienziati a trovare una medicina che la sconfigga, e perché Egli liberi il mondo dalle conseguenze sanitarie, economiche e umanitarie della diffusione di tale grave contagio».

 Guidato da un gruppo di leader e studiosi di diverse fedi, il Comitato lavora per realizzare gli obiettivi di tolleranza religiosa e coesistenza pacifica stabiliti nel documento congiunto.

Il presidente e il segretario generale della Flm hanno accolto con favore l’invito alla preghiera, che «riunisce persone di diverse fedi, per il bene dell’umanità».

«Il mondo ha bisogno di unità e solidarietà per rispondere alla pandemia di Covid-19. Oltre all’umile preghiera e supplica a Dio, le nostre fedi ci ispirano a perseverare nel sostenerci a vicenda, nel sostenere operatori sanitari e scienziati che lavorano instancabilmente per trovare soluzioni mediche», hanno affermato il presidente Musa e il segretario generale Junge.

 

Photo: Claudia van Zyl on Unsplash