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AslTo3: sette nuovi ambulatori di psicologia

Il 4 maggio è una data importante per tutti, e nonostante si tratti di una tappa che permette un allentamento solo parziale delle misure adottate dall’inizio della crisi, rappresenta un passaggio assai delicato che comporta l’adozione di misure necessarie ad affrontarlo. In tutto questo, l’aspetto psicologico gioca un ruolo fondamentale nella gestione della situazione e la salute mentale è messa a dura prova da questa situazione di paura e incertezza: i traumi causati dalla situazione attuale sono particolarmente delicati, perché difficili da riconoscere nelle pieghe della nostra quotidianità e perché possono trascinarsi per lungo tempo manifestandosi nella loro gravità anche a distanza di mesi.

Da questi presupposti nasce l’iniziativa di AslTo3 che ha avviato, a partire proprio da ieri 4 maggio, sette nuovi ambulatori psicologici per il trattamento della sofferenza psicologica da Covid-19 negli ospedali e sul territorio. Un’iniziativa che si pone in continuità con il servizio di Psicologia delle Emergenze, già rafforzato a partire dal mese di marzo per offrire un supporto psicologico immediato in questo momento di difficoltà, attraverso un numero di telefono e una mail dedicata. Compito degli specialisti sarà di individuare i disturbi e affrontarli con terapie ad hoc, suggerendo comportamenti adeguati e utili al recupero del proprio normale funzionamento. L’accesso sarà su prenotazione, attraverso prescrizione del proprio medico di famiglia, e sarà aperto a tutta la popolazione. I sette ambulatori saranno dislocati su tutto il territorio e due saranno ospedalieri (a Pinerolo e a Rivoli) e cinque territoriali (uno per ogni distretto: Collegno, Venaria, Pinerolo, Susa, Orbassano), aperti tutti i giorni con orari flessibili di otto ore. L’accesso potrà avvenire previa prescrizione del proprio medico di medicina generale e il paziente dovrà prenotarsi telefonando al 335 5962980, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16, oppure scrivendo a psicologiaemergenza@aslto3.piemonte.it.

Il progetto mira quindi a dare continuità nel tempo alla risposta data in situazione di emergenza, che ha fin qui assistito 164 pazienti,  accompagnando la cittadinanza in un percorso lungo e difficile verso la normalità come sottolinea il responsabile Alessandro Bonansea,  Direttore della Struttura di Psicologia «Era necessario dare una continuità alle azioni intraprese nell’immediato attraverso il lavoro del team di Psicologia delle Emergenze, proprio perché la sindrome da stress di cui ci occupiamo rappresenta un trauma subdolo e protratto nel tempo. Compito del team, composto da 18 psicologi, sarà quello di sostenere i cittadini ed aiutarli a ottimizzare le proprie risorse e ritrovare le energie necessarie a una ripartenza che, più presto o più tardi, dovrà avvenire per tutti»