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Un’antologia sul presente, per non sentirsi soli

Il bene nella collettività
In questi tempi assurdi in cui vivere, la sfida più grande continua ad essere quella di trovare le parole adatte per raccontare e per comprendere ciò che stiamo affrontando. Silenzi, preoccupazioni, aggiornamenti e solitudine sono alcuni dei sintomi di disagio che accompagnano la quotidianità del nostro Paese. Disorientati e dispersi, ma soprattutto soli, con un senso di vuoto che non si riesce a colmare se non affacciandosi a finestre vere e virtuali. E proprio da lì, ai tempi del Covid 19, tantissime risposte di solidarietà, compagnia e cultura sono arrivate e continuano a nascere per non lasciarci soli. Per ricordarci che in questa avventura siamo tutti sulla stessa barca, con un mare di parole a disposizione per continuare a navigare.

Letteratura e beneficenza
«Una casa editrice è di chi la abita, proprio come una casa […]». Nella conferenza stampa della presentazione del nuovo progetto della casa editrice Garzanti, il responsabile del gruppo editoriale Mauri Spagnol, Stefano Mauri, mette in luce la realtà complessa, discussa proprio in questi giorni, del mondo dell’editoria e della crisi senza eguali che sta affrontando in questi tempi. «Aspettiamo i librai per ricominciare a pubblicare novità, la festa non può continuare senza di loro», anche se la voglia di autori e addetti ai lavori, di narrare, portare nuove storie su carta non si è di certo arrestata. Così, in un clima di grande fermento e altissima attenzione virtuale nasce “Andrà tutto bene” un e-book scritto da 26 autori per raccontare, con le parole adatte, questo momento collettivo ma singolare per ognuno di noi. Tutti i ricavi del volume andranno in beneficenza all’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo.

Insieme
Ritanna Armeni, Stefania Auci, Alice Basso, Barbara Bellomo, Gianni Biondillo, Caterina Bonvicini, Federica Bosco, Marco Buticchi, Cristina Caboni, Donato Carrisi, Anna Dalton, Giuseppe Festa, Antonella Frontani, Enrico Galiano, Alessia Gazzola, Elisabetta Gnone, Massimo Gramellini, Jhumpa Lahiri, Florence Noiville, Clara Sánchez, Giada Sundas, Silvia Truzzi, Ilaria Tuti, Hans Tuzzi, Marco Vichi, Andrea Vitali sono gli autori che si sono messi in gioco per questo vero e proprio “instant book” mettendo a nudo i propri sentimenti venuti al mondo per via della pandemia globale. Ognuno con il proprio stile, sguardo e tono si è reso disponibile a mostrare ai lettori che cosa ci sta accadendo o cosa potremmo diventare. Auci rende protagonista il tempo, padrone delle nostre vite nella quotidianità; Armeni racconta una giornata tipo in cui l’isolamento porta delle conseguenze catastrofiche a chiunque; Vitali traccia l’ironia sottile della situazione con una discussione tra due amanti all’aria aperta; Carrisi scrive una lettera a sua figlia che sta per nascere.

Frammenti, spiragli di vite normali che ci vengono concesse per mano delle firme più conosciute in Italia e all’estero. Un’occasione straordinaria per ridare alla letteratura il suo valore imponente e spesso dimenticato: la possibilità di raccontarci il presente e di non dimenticare il passato. Insieme.

Andrà tutto bene, AA.VV., Garzanti (e-book), 9,99 euro, 220 p.