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Covid19. Avventisti sempre attivi nella solidarietà

L’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) in Italia non si ferma nell’emergenza coronavirus. In contatto con i coordinamenti locali e dopo aver chiesto di seguire le direttive del Dpcm, perché «prudenza e sicurezza sono al primo posto per tutti gli addetti ai lavori e anche per i volontari», Adra Italia interviene anche in questo periodo di crisi.

«Abbiamo invitato a valutare la possibilità di interagire con il territorio lì dove è possibile» affermano i responsabili. «La nostra attività non si è fermata. Molte delle nostre sedi hanno continuato la distribuzione alimentare, adattandosi alle indicazioni governative ricevute. Alcune sedi, come Cesena e Pratovecchio, si sono messe in rete sostenendo un servizio spesa a domicilio per anziani, disabili, persone in isolamento e quarantena che non possono muoversi per acquistare generi alimentari e farmaci, e non hanno nessuno che può provvedere. Insieme a un team di esperti, si è attivato un servizio gratuito di sostegno psicologico telefonico durante questa emergenza».

Dal nord al sud del Paese, almeno 25 coordinamenti Adra sono impegnati in vari modi nella solidarietà verso le fasce più fragili sia continuando l’assistenza sui territori, sia partecipando al servizio di consegna della spesa a chi non può uscire di casa. «Nonostante le difficoltà, ogni sede cerca di essere attiva e si trovano anche modi creativi» afferma Dag Pontvik, direttore di Adra Italia.

A Conversano, in provincia di Bari, ad esempio, è partita l’iniziativa solidale “Sos spesa” online. «Si tratta di aiutare i nostri cittadini che vivono in uno stato di emergenza a causa di questa quarantena» spiegano dal coordinamento della cittadina pugliese. «Tramite l’App “Norba in Up” si può richiedere o donare una spesa anche da casa».

Il 30 marzo, la chiesa avventista di Scafa e Adra – grazie anche al contributo di Dalsport 74, Asfalti Antinucci e palestra Wombat – hanno consegnato al Comune 120 mascherine per prevenire il contagio dai virus. 

Da Cellole si realizzano iniziative per aiutare i migranti a Castelvolturno, che in questo periodo non lavorano, e le loro famiglie. L’impegno di assistenza è notevole anche da parte dei coordinamenti in Sicilia.

L’agenzia umanitaria avventista opera in rete con i Comuni, altre associazioni, il Banco Alimentare, la Protezione civile, la Croce Rossa, la Caritas, la Chiesa avventista e grazie ai fondi del suo 8xmille, e tante altre organizzazioni. «Ringraziamo» dicono da Adra Italia «tutti i volontari che danno il proprio contributo mettendosi a disposizione della comunità e anche coloro che seguono le direttive ministeriali e restano a casa per il bene del Paese. Un sentito grazie agli organismi con cui operiamo in rete».

La solidarietà diventa una catena sempre più forte per dare una mano a chi è in difficoltà. Anche in questa occasione Adra, definita il braccio umanitario della chiesa avventista, diventa «le mani e i piedi di Gesù» nel portare sostegno concreto e speranza.
«Continuiamo con fiducia e speranza insieme a te a fare la nostra parte» conclude Pontvik.

Per saperne di più vai sul sito adraitalia.org.

Foto: Adra Italia