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Cec. Covid 19, parliamone insieme

Domani, martedì 31 marzo a mezzogiorno, ora dell’Europa centrale, un gruppo di esperti delle chiese membro del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) e di medici si riunirà, in videoconferenza, per discutere e consultarsi sul tema Covid-19 in prospettiva scientifica, morale e spirituale. 

L’incontro, realizzato in collaborazione con l’Associazione mondiale per la comunicazione cristiana (Wacc) http://www.waccglobal.org/ , sarà moderato dal segretario generale uscente del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), Olav Fykse Tveit e la sessione di 60 minuti sarà accessibile a tutti sul sito dell’Organismo ecumenico.

«Abbiamo pensato di coinvolgere persone esperte e impegnate in settori chiave nella lotta alla pandemia, per poter usufruire delle loro competenze e ricevere le necessarie indicazioni su come poter affrontare, nel modo migliore, questa difficile situazione – afferma Tveit –. Le pandemie precedenti ci hanno insegnato quanto sia importante affrontarle con un approccio olistico: tutti gli aspetti devono essere presi in considerazione», invitando dunque le chiese e i partner mondiali a seguire l’appuntamento collegandosi al sito: www.oikoumene.org .

Tra i temi in discussione: il perché una collaborazione a tutti i livelli sia importante e in che modo le comunità di fede possano contribuire a contenere la pandemia insieme alle autorità sanitarie e ai governi. E ancora come i responsabili delle chiese stiano rispondendo e accompagnano le loro congregazioni; come poter garantire che le informazioni ricevute dall’Organizzazione mondiale della sanità siano efficacemente divulgate e rispettate; come poter sostenere la vita della chiesa, garantire i culti e raggiungere i membri di chiesa in condizioni di chiusura totale.

Insomma, domani saranno analizzati tutti gli aspetti chiave, pratici e spirituali, per accompagnare e aiutare le chiese in questo periodo di quarantena e di isolamento. Focus, anche la lotta alle discriminazioni.

Tra i relatori, oltre a Tveit, Mathews George Chunakara, segretario generale della Conferenza cristiana dell’Asia; Sarah Hess, dell’Information Network for Epidemics (Epi-Win), Health Emergencies Program; Hyunju Bae, della chiesa presbiteriana della Corea e membro del Comitato esecutivo della Cec. Job of Telmessos, rappresentante permanente del Patriarcato ecumenico presso il Cec e Rettore dell’Istituto di studi post-laurea in Teologia ortodossa a Chambésy, in Svizzera. E ancora, Ebun James, segretario generale del Consiglio delle Chiese della Sierra Leone; Olivia Wilkinson, direttrice di ricerca del Joint Learning Initiative on Faith and Local Communities, Washington Dc, Usa; Katherine Marshall, professoressa di Practice and Senior Fellow al Berkley Center for ReligionPeace and World Affairs presso la Georgetown University e direttore esecutivo del World Faiths Development DialogueMwai Makoka, direttore del programma Cec per la salute e la guarigione. 

«Un gruppo eterogeneo di esperti in settori pertinenti che speriamo possa far luce su questioni urgenti», ha concluso Tveit.