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«Attenzione: sei cinesi assembrati!»

Un insolito assembramento, nella mattinata di ieri, giovedì 26 marzo, ha agitato qualche cittadino a Luserna San Giovanni (To). Era presente infatti davanti al municipio un gruppo di cittadini italo – cinesi (cinque o sei persone) in cerchio ma a debita distanza tra loro e dotati di mascherine.

Non è mancato qualcuno che ha immediatamente telefonato indignato al sindaco Duilio Canale per la presenza di un gruppo di persone .

Un attimo dopo queste persone si sono avvicinate al sindaco stesso e al comandante dei Vigili Urbani nel frattempo giunti in piazza e a debita distanza uno di loro ha estratto dalla tasca 3000 (tremila euro) in contanti.

«Ci hanno spiegato – racconta Canale – che si erano riuniti come capifamiglia perché avevano fatto una colletta da parte di tutte le famiglie italo cinesi residenti nel comune di Luserna San Giovanni e questa era la loro spontanea offerta a favore del Comune per l’acquisto di mascherine e materiale igienizzante.

Ci siamo sentiti profondamente commossi ma soprattutto spiazzati davanti a tanto altruismo ed è come se in un attimo avessimo dovuto rivedere posizioni personali.

Abbiamo ringraziato a nome del Comune e dei cittadini e accompagnati da uno di loro siamo andati immediatamente in banca a depositare questa grande offerta». Ma questo non è il primo atto di generosità da parte dei cinesi in zona: in occasione di una raccolta fondi per i terremotati di Amatrice, si era deciso di fare un evento in piazza “la pasta all’amatriciana ” e già allora la comunità cinese aveva offerto denaro facendo la fila come tutti per il piatto di pasta, gentilmente rifiutandolo, ma facendo giungere una cospicua offerta in denaro. 

«Sarebbe bellissimo se finita questa vicenda – conclude il sindaco Canale – semplicemente con un saluto, un cenno con la mano, fossimo in grado di far comprendere a questi concittadini che abbiamo capito la lezione che ci hanno dato senza clamori particolari».