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Al cinema a Villar Pellice

“Mi Rifugio al cinema” a Villar Pellice. Non è un errore di stampa (la rassegna infatti si svolge solitamente al Rifugio Re Carlo Alberto a Luserna San Giovanni ormai da alcuni anni con un grande riscontro di pubblico) ma un ampliarsi dell’offerta cinematografica in val Pellice, sulla scia del progetto nato per riportare il cinema in val Pellice. Ormai chiuso da anni il “Trento” e naufragate per ora le proposte di ristrutturazione e riapertura in val Pellice (legge Franceschini ancora non operativa, cambio di guida politica in ambito regionale), si cercano strade alternative: l’associazione “Cinema Bessai” assieme alla Diaconia valdese valli e la chiesa valdese di Villar Pellice con il suo Gruppo Giovani propongono quindi una rassegna ogni ultimo mercoledì del mese alle 20,45 nella sala polivalente in via Ex Internati. Si inizia il 26 febbraio con Sette Anime di G. Muccino e si andrà avanti fino al mese di giugno. Ingresso 5 euro e al termine rinfresco del Gruppo Giovani. 

Ed è stato proprio il Gruppo Giovani di Villar a voler questa rassegna cinematografica nel piccolo comune montano. «Siamo stati contattati – ci spiega Marcello Galetti, direttore del Rifugio Re Carlo Alberto e promotore della omonima rassegna al Rifugio – dalla chiesa di Villar Pellice, particolar modo dal Gruppo Giovani a cui abbiamo dato il nostro pieno sostegno, in quanto più “esperti” in materia cinema e loro hanno deciso di chiamare la rassegna con lo stesso nome, un bel segnale di collaborazione e vicinanza». «L’idea è partita proprio dal Gruppo Giovani – aggiunge Stefano D’Amore, pastore a Villar Pellice – e assieme abbiamo pensato di chiedere il sostegno “tecnico” di chi da anni si occupa di questo tipo di iniziative. I titoli sono stati scelti dai giovani e si è cercato di legarli ognuno a una delle tante “giornate internazionali” presenti nel calendario, contestualizzando la proiezione con una breve introduzione». 

L’iniziativa è sostenuta anche dal Comune di Villar Pellice, dalla Fidas Pro Loco di Villar e dagli esercizi commerciali del centro paese. «È una prova, l’idea è quella poi, qualora funzionasse, di ampliare l’offerta, coinvolgendo anche più attori» conclude D’Amore. 

Dopo la prima proiezione del 26 febbraio si prosegue con Una giusta causa  di Leder il 25 marzo; il 29 aprile L’uomo che verrà di Diritti con la collaborazione del Comitato Val Pellice per la difesa dei valori della Resistenza e della Costituzione; il 27 maggio Quando eravamo fratelli di Zagar e infine il 24 giugno Koda, fratello orso.