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Europa: riconciliazione, cooperazione e solidarietà

Il presidente della Conferenza delle chiese europee (Kek), pastore Christian Krieger, è in visita alle chiese italiane membro dell’organismo ecumenico continentale. Ieri mattina ha incontrato il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), pastore Luca Maria Negro, e la presidente dell’opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (Opcemi), pastora Mirella Manocchio.

Nell’occasione, il pastore Krieger ha rilasciato un’intervista alla rubrica Protestantesimo, che andrà in onda su Rai Due il prossimo marzo. L’Agenzia Nev ha raccolto una breve anticipazione sui temi affrontati dal presidente della Kek: la Brexit, il superamento del populismo e il ruolo delle chiese nell’Europa del futuro.

«Siamo in una fase critica della storia europea – ha detto Krieger –. Per questo serve che come chiese continuiamo a essere forti e a lavorare insieme, per l’Europa che abbiamo costruito e quella che intendiamo costruire. Serve cooperazione e andare oltre i limiti e le frontiere ideologiche e politiche».

Il presidente della Kek ha inoltre richiamato all’importanza di vigilare costantemente affinché i simboli religiosi non vengano utilizzati in modo strumentale. Il populismo crea divisioni, marginalizzazioni e discriminazioni che colpiscono le minoranze. Per questo, sostiene Krieger, «Le chiese hanno chiesto al Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, di prendere parte al processo in corso; il progetto di rifondazione democratica dell’Europa ha bisogno anche delle chiese».

Krieger ha sottolineato l’esigenza di riconquistare la fiducia nell’Europa, nei suoi principi e nei suoi valori di libertà, solidarietà sociale, democrazia «che di pari passo con i nostri principi di fede richiamano alla riconciliazione, alla cooperazione e alla solidarietà, anche per quanto riguarda le crisi climatiche e migratorie».

Oggi il pastore Krieger sarà in udienza privata, insieme al presidente della Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea (Comece), cardinale Jean-Claude Hollerich, da papa Francesco, sia per commemorare gli anniversari delle rispettive Conferenze, sia per parlare insieme delle strategie comuni che vedono insieme ecumenicamente protestanti e cattolici: «Se vogliamo promuovere l’unità dei cristiani – ha concluso Krieger – dobbiamo avere una voce comune».