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Disordine & Armonia: dialogo tra le religioni

Nella settimana dal 3 al 9 febbraio 2020 si svolgerà al Mudec, il Museo delle Culture di Milano, l’iniziativa culturale «Disordine & Armonia – Uomini e Donne, Terre e Cieli».

Una settimana di riflessioni e dialogo tra le religioni che si inserisce nella World Interfaith Harmony Week, la settimana mondiale di armonia interreligiosa promossa dalle Nazioni Unite.

«Disordine & Armonia» è organizzato dall’Unione Induista Italiana, dalla Comunità Religiosa Islamica Italiana e dalla Comunità Ebraica di Milano, con il coinvolgimento numerosi altri enti e associazioni del territorio e il patrocinio del comune di Milano.

Una manifestazione che intende favorire il dialogo tra le religioni: un invito alla solidarietà e alla cultura della pace come antidoti agli atteggiamenti di sospetto e sfiducia generale verso l’altro.

«Questo dialogo tra le religioni l’abbiamo vissuto già nelle fasi preparatorie dell’iniziativa – afferma Svamini Shuddhananda Ghiri, monaca dell’Unione Induista Italiana – e lo riproporremo anche al pubblico interessato. La bellezza di lavorare insieme si vede anche nella concretezza quotidiana che ci unisce e ci fa condividere un’umanità trasversale indipendente dalla cultura, dalla geografia o dalla religione di appartenenza di ognuno e ognuna di noi».

Per tutta la settimana saranno organizzati laboratori, incontri gratuiti e si potrà visitare una mostra permanente. «L’offerta è rivolta anche agli studenti – conferma Shuddhananda – il progetto è infatti strutturato in una parte mattutina per le scuole, in cui anche i più giovani potranno conoscere le diverse fedi, e in una pomeridiana per il pubblico esterno, con approfondimenti tematici con esperti e rappresentanti delle diverse fedi. Ad ogni religione è dedicata ad una giornata: lunedì 3 febbraio Induismo, martedì 4 febbraio Ebraismo, mercoledì 5 febbraio Islam, venerdì 7 Buddhismo, sabato 8 Cristianesimo».

La volontà è quella di applicare la riflessione ai temi di grande attualità, come il cambiamento climatico, in una visione plurale e interculturale. Spiega Shuddhananda, «abbiamo voluto dedicare in particolare la giornata di giovedì 6 febbraio al tema dell’ambiente: dalle 15.30 alle 18.30 si terrà una tavola rotonda con esperti, docenti e rappresentanti delle istituzioni che si confronteranno sul tema specifico della cura dell’ambiente. Ci siamo infatti chiesti: noi rappresentanti delle religioni cosa possiamo fare per portare un nostro piccolo contributo nella difesa e rispetto dell’ambiente? Questa domanda accompagnerà laboratori e incontri e ci porterà anche a riflettere sugli esseri umani nella loro interezza, prendendo spunto dal confronto quotidiano con i ragazzi. Cercheremo di riscoprire l’invito che ciascuna tradizione religiosa ha nel mettere in pratica ciò che viene ricordato nelle Scritture Sacre: non solo teoria, ma cambiamento concreto. Una responsabilità individuale che inevitabilmente comporta anche un’armonia sociale e comunitaria che si traduce in una maggiore attenzione al bene comune».

Una riflessione sull’individualità del singolo, nel suo perfetto equilibrio tra “armonia e disordine” che sappia comprendere anche una visione plurale e interculturale. Un lavoro contro pregiudizi e stereotipi, che dimostra come le religioni nella loro essenza possano essere fonti di armonia.

Le iniziative della settimana di «Disordine & Armonia» sono gratuite, l’iscrizione agli incontri è obbligatoria sul sito www.disordinearmonia.it.