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L’Articolo 21 in festa domani a Roma

«È un periodo oscuro quello che stiamo attraversando, e non solo in Italia. Oscuro – afferma Elisa Marincola, portavoce nazionale dell’Associazione Articolo 21 liberi di… – perché viviamo un clima di odio diffuso che alimenta nuovi razzismi e fascismi pericolosi. Fascismi che vestono i panni della democrazia formale, razzismi che soffiano sulle paure, sulla povertà e sulla crisi economica, sociale, culturale sventolando lo spauracchio degli stranieri rappresentati attraverso false notizie create ad arte. Questo clima diffuso – prosegue Marincola – ha pesanti ricadute su libertà di stampa e diritto dei cittadini a essere informati».

Anche per questi motivi è importante l’appuntamento di domani 10 dicembre concomitante con la Giornata mondiale per i diritti umani: la festa dell’Associazione Articolo 21 con la sua Assemblea nazionale prevista alle 17 presso la Federazione nazionale della Stampa italiana (Fnsi). All’iniziativa, ospitata dai padroni di casa Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi, parteciperanno tra gli altri, il blogger maltese Emanuel Delia, giunto in Italia per ricevere il «Premio libertà di informazione» conferitogli dall’Associazione Articolo 21 liberi di…. 

Delia racconterà in conferenza stampa ciò che sta accadendo a Malta in seguito agli sviluppi delle indagini sull’omicidio della reporter Daphne Caruana Galizia, accompagnato dai giornalisti italiani Paolo Borrometi e Sandro Ruotolo, già parte della delegazione della Fnsi che raggiunse l’isola nei giorni della protesta contro il governo del primo ministro Joseph Muscat. A premiare Delia sarà il segretario generale Lorusso.

Spazio poi sarà riservato ai diritti umani con l’intervento del portavoce nazionale di Amnesty International Riccardo Noury con un focus dedicato ai diritti in Iran dove, secondo stime prudenti di Amnesty International, dal 15 novembre sono stati uccisi almeno 208 manifestanti. Numerose fonti parlano di migliaia di arresti, fino a 7000. 

Interverrà Azadeh Pourzand, attivista iraniana in esilio.

Azadeh è la figlia di Siamak Pourzand, uno dei più importanti dissidenti e giornalisti iraniani, suicidatosi nel 2011 a 80 anni, gettandosi dal sesto piano della casa di Teheran in cui viveva agli arresti domiciliari dal 2006. Azadeh dirige una Fondazione intitolata al padre che si occupa della difesa della libertà di espressione in Iran.

Oltre al premio a Delia, gli altri riconoscimenti consegnati da Articolo21 andranno ai rappresentanti del «Cinema America» e ai proprietari della libreria «La pecora elettrica»; all’illustratore Mauro Biani; ai giovani di «Un mondo migliore»; all’Associazione Antimafia «Noi» di Ostia; a Giovanna Boda(Direttore Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del Miur); agli studenti e ai docenti del liceo Dante Alighieri di Roma.

La serata sarà coordinata da Elisa Marincola Stefano Corradino, portavoce e direttore di Articolo 21. Appuntamento in Corso Vittorio Emanuele II, 349 a Roma, sala «Walter Tobagi».

Dalle 10 di domattina è previsto l’incontro degli iscritti insieme alle delegazioni e i responsabili dei circoli territoriali per discutere le prossime iniziative nazionali e l’aggiornamento del sito internet.