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Dove è Dio?

E il Signore passò. Un vento forte, impetuoso, schiantava i monti e spezzava le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. E, dopo il vento, un terremoto; ma il Signore non era nel terremoto. E, dopo il terremoto, un fuoco; ma il Signore non era nel fuoco. E, dopo il fuoco, un mormorio di vento leggero
I Re 19, 11-12

Dio è Spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in spirito e verità
Giovanni 4, 24

Dove è Dio? A questa semplice domanda ci possono essere molte risposte: Dio è in cielo, è nei nostri cuori, è nel sorriso di un bambino, nell’abbraccio caldo di un’amica, nella parola giusta al momento giusto, in una chiesa, nella bellezza di una persona, nel dolore di chi soffre. 

Come facciamo a orientare le nostre esistenze verso qualcosa che non percepiamo, che non possiamo vedere, che non possiamo riconoscere operante nelle nostre vite? Anche questa non è esattamente una domanda nuova. 

Già Elia, profeta del Signore mentre fuggiva minacciato di morte, spaventato, ma anche scoraggiato, si sentiva solo e si stava chiedendo dove fosse il suo Dio in quel momento. Dio gli venne incontro, ma non nel modo in cui appare a Mosè in mezzo ad un fuoco che brucia ma non consuma il pruno. 

Elia non si trova davanti Dio come è capitato a Mosè, ma è spinto a ricercarlo e riconoscerlo attraverso il vento forte e impetuoso, attraverso il terremoto, attraverso il fuoco. Ma Dio non è nel vento, nel terremoto e nel fuoco, Dio si rende riconoscibile nella delicatezza della brezza, nel suono tenue del mormorio. Dio si rivela a Elia nel momento più difficile della sua vita non certo irrompendo su di lui come un ospite sgradito, sconvolgendogli la vita come una catastrofe naturale. Noi che a differenza di Elia non abbiamo incontrato Dio, da questi versetti però possiamo riconoscere che Dio non è in posti eclatanti, non fa rumore, non è una notizia dirompente neppure per il nostro mondo, eppure è Colui che ci viene incontro, che ci accarezza con la brezza e si rende presente accompagnando con delicatezza i silenzi delle nostre vite, come i frastuoni delle nostre coscienze. Dio è dove Elia non si aspettava e non voleva incontrarlo, Dio è dove noi non ci aspetteremmo mai di incontrarlo ed è Lui che ci viene incontro.