ccv-2

30 anni di Centro culturale Valdese

La Fondazione Centro Culturale Valdese si avvia verso la consueta chiusura nel periodo invernale. Domenica 15 dicembre alle 16,30 sarà infatti l’ultima occasione dell’anno per avere una visita guidata al nuovo allestimento della sezione storica del Museo valdese.

Il Centro, creato nel 1989 dalla Tavola Valdese e dalla Società di Studi Valdesi, nel mese di settembre ha ricordato i suoi 30 anni di attività, un anniversario di cui si parlerà ampiamente nell’ultimo numero de La Beidana, rivista di cultura e storia delle valli valdesi.

«Ripercorrendo i vari articoli dedicati al Centro che sono usciti negli anni abbiamo ritrovato una continuità nella storia – sottolinea Davide Rosso, direttore del Centro culturale – ci sentiamo ancora in linea con gli obiettivi del primo centro culturale del 1989, ovviamente tenendo conto degli aggiornamenti e dei momenti di crescita. Un esempio di continuità che mi viene in mente è l’ambito internazionale, presente fin dai primi anni quando si ospitò a Torre Pellice l’incontro europeo dei musei protestanti, un modo per aprirsi ed entrare in relazione con la rete museale europea. Oggi questo rapporto esiste ancora, si è consolidato e si sono sviluppati tutti i percorsi legati agli itinerari culturali che vanno oltre la dimensione legata alla fede protestante e che guardano ad un’Europa più ampia, che ripercorre tratti della sua storia e della sua evoluzione culturale».

La Fondazione Centro Culturale Valdese raccoglie il Museo storico, il Museo etnografico delle Valli valdesi, le Biblioteche, gli archivi storici e fotografici. In particolare la sezione etnografica venne inaugurata nel 1991 proprio durante questo primo incontro dei musei protestanti europei.

Dal 1998, in occasione del 150° anniversario della concessione dei diritti civili ad ebrei e valdesi, anche l’Archivio della Tavola valdese trova sede nello stesso edificio in via Beckwith 3.

Anche l’allestimento museale negli anni è stato cambiato, modificato e attualizzato. L’ultimo, radicale, intervento è molto recente e risale allo scorso anno: la riapertura ufficiale del Museo, dopo mesi di lavori, avvenne il 31 ottobre 2018. 

Per prenotazioni o informazioni per visite, contattare l’ufficio: il.barba@fondazionevaldese.org.