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Anche la Chiesa protestante in Alsazia e Lorena approva le benedizioni alle coppie dello stesso sesso

Sabato 16 novembre a Strasburgo, l’Assemblea dell’Unione delle chiese evangeliche di Alsazia e Lorena (Uepal), con 36 voti su 49, ha adottato un testo che autorizza i pastori che desiderano a benedire le coppie sposate dello stesso sesso.

Christian Albecker, presidente della Uepal, ha introdotto l’argomento ricordando che le tensioni tra una comprensione normativa del testo biblico e la sua applicazione a una società in evoluzione hanno punteggiato il cristianesimo sin dal suo inizio. Le questioni simboliche e teologiche sollevate dalla benedizione delle coppie sposate dello stesso sesso sono certamente importanti – sono state oggetto di uno studio nell’Uepal lungo quindici anni – ma non possono nascondere l’essenza del cristianesimo, vale a dire, una sola fede nel Cristo vivente. Ha  perciòinvitato l’assemblea a mostrare la vera unità attraverso la diversità.

In un’atmosfera calma e rispettosa, i delegati all’Assemblea hanno poi discusso in piccoli gruppi e poi in sessione plenaria di questo testo proposto dal Consiglio. Dopo numerosi emendamenti, l’assemblea ha adottato ogni punto prima di convalidare il testo nella sua interezza.

Pertanto, quando una coppia di sposi dello stesso sesso vuole porre la propria alleanza davanti a Dio e sollecita una benedizione, il pastore, in accordo con il suo Consiglio presbiterale, risponderà favorevolmente o meno a questa richiesta.

Quando un pastore o un consiglio sacerdotale non sono in grado di rispondere favorevolmente, guideranno la coppia insieme a una parrocchia o un pastore in grado di soddisfare la loro richiesta.

Il testo afferma che la decisione di benedire le coppie sposate dello stesso sesso è una questione di “adiaphora” (elementi non essenziali della fede cristiana) e non di “status confessionis” (elementi essenziali della fede cristiana). Non è una domanda fondamentale che sfida la confessione del vangelo di Gesù Cristo, e quindi non dovrebbe essere un elemento di divisione nella Chiesa.