istock-502321200

Burundi. La Chiesa anglicana prepara i giovani a promuovere la pace

In vista delle elezioni che si svolgeranno in Burundi nel 2020, la Chiesa anglicana ha deciso di preparare i suoi giovani a promuovere la pace e la riconciliazione.

I giovani sotto i 15 anni costituiscono quasi la metà della popolazione totale del Burundi e, a fronte di un’elevata disoccupazione, sono considerati vulnerabili a ogni tipo di manipolazione in una situazione politica instabile. 

Così la Chiesa anglicana del Burundi, memore della precedente esperienza delle elezioni durante le quali i giovani hanno avuto un ruolo importante, ma sono anche stati molto manipolati, ha deciso di avviare delle sessioni di formazione che mirano ad aiutare i ragazzi ad agire come promotori di pace nelle loro comunità. 

Sono circa 15.000 i giovani che si stanno formando per agire nelle loro comunità come educatori che sappiamo proporre modalità pacifiche per superare divergenze di opinioni e conflitti.

Un portavoce ha dichiarato: «La formazione aiuta i giovani ad individuare le proprie potenzialità e a comprendere come utilizzarle per promuovere la pace e la riconciliazione. Sulla base di attività comuni i giovani creano una piattaforma in cui possono discutere di questioni sociali rilevanti per la comunità e cercare insieme i modi appropriati in cui possono contribuire a risolvere i problemi».