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A Pinerolo esempi concreti di ecumenismo

Conferenze, proiezioni di film, danze, passeggiate meditative, cene comunitarie con riflessioni su temi della vita e della fede. Sono alcuni esempi delle numerose iniziative proposte dalle chiese valdese, ortodossa e cattolica di Pinerolo, che da qualche anno stringono le fila del rapporto ecumenico, in un’ottica di condivisione e dialogo reciproco.

In ordine temporale il primo appuntamento sarà giovedì 24 ottobre, con la cena comunitaria d’apertura del ciclo “Discorsi a tavola”, che proseguirà nei prossimi mesi con altri cinque serate. Si tratta di una serie di momenti conviviali, in vari ristoranti e trattorie del pinerolese, in cui cogliere l’occasione per approfondire tematiche di grande attualità. Le serate saranno condotte dal pastore della chiesa valdese Gianni Genre don Paolo Scquizzato, della diocesi di Pinerolo.

«Ci siamo lanciati in questa avventura, una bella novità. Sappiamo tutti che proprio intorno ad una tavola sovente vengono fuori ragionamenti importanti. Ci ritroveremo seduti insieme a tavola anche in memoria di Gesù, che proprio nei momenti conviviali ha compiuto grandi gesti e preso lo spunto per narrare parabole o introdurre riflessioni» racconta don Scquizzato dell’Ufficio per l’Ecumenismo della diocesi di Pinerolo.

Il titolo dell’iniziativa, inoltre, vuol essere inoltre un ricordo dei “discorsi a tavola” che il riformatore Martin Lutero era solito tenere con amici, simpatizzanti, studenti, persone bisognose o influenti. Conferma il pastore Genre: «Il titolo è stato rubato a Lutero, che sovente apriva le porte della sua casa e conversava con le persone, si lasciava raggiungere dalle domande. Anche noi abbiamo il desiderio di ricevere dagli altri delle sollecitazioni, di lasciarci interrogare e provare a dialogare.Uscendo dai perimetri delle nostre chiese e attorno a piatti della tradizione locale, questo dovrebbe venire più naturale e spontaneo».

Il prossimo “discorso a tavola” sarà giovedì 28 novembre, il calendario completo lo trovate sul sito della chiesa valdese di Pinerolo.

Sabato 26 ottobre, invece, sarà una giornata interamente dedicata all’attenzione verso il Creato, con una serie di eventi che coinvolgeranno la popolazione. Al mattino una passeggiata meditativa interreligiosa in cui ciascuna tradizione (islamica, buddhista, valdese, cattolica e aborigena) condividerà la propria ricchezza sul tema del creato sul sentiero verso col Ceresera, in val Lemina.

Nel pomeriggio una conferenza con il giornalista Carlo Grande alle ore 17 nel teatro del Lavoro e l’inaugurazione della mostra “Laudato si” che, come spiega don Scquizzato: «propone una raccolta di fotografie artistiche e suggestive che rappresentano alcune frasi significative estrapolate dall’enciclica Laudato sì. Speriamo possa diventare una mostra itinerante nei prossimi mesi».

Infine lo spettacolo teatrale “Terra”, alle 21 nel tempio valdese, di e con Lucilla Giagnoni: la lettura della carta dei diritti della terra, unita a grandi personaggi che nella storia hanno avuto a che fare con una riflessione serie sul Crato, da San Francesco ai giorni nostri.