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Si riunisce il Consiglio esecutivo della Cevaa

Con trentacinque chiese presenti da ventiquattro paesi, in un’area geografica che si estende dall’Oceano Indiano al Pacifico e dall’Europa all’Africa, la Cevaa, la Comunità di chiese in missione, di cui è parte la Chiesa valdese, è un’ unione di chiese molto estesa nello spazio e molto culturalmente diversificata. Da qui la necessità e le difficoltà di incontri e scambi diretti. Parte delle attività del Cevaa è proprio quella di facilitare questi collegamenti: attraverso gli inviati,vere e proprie “lettere viventi” da Chiesa a Chiesa; attraverso sessioni di formazione, seminari … Ma un’altra opportunità di incontrare, condividere e scambiare notizie sulla vita dei vari membri della Comunità è rappresentata anche dai Consigli esecutivi. Si svolgono ogni sei mesi, in aprile e ottobre, e oltre l’aspetto istituzionale, segnano uno dei momenti chiave della vita della Comunità. Il prossimo incontro si terrà dal 21 al 27 ottobre 2019 a Lomé, in Togo.

Eletto per quattro anni rinnovabili, il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente della Comunità e da altri dieci membri; gestisce la proprietà e le entrate della Cevaa, sottopone all’Assemblea Generale per ogni periodo di due anni proposte di orientamento al bilancio, vota il bilancio annuale, nomina i Segretari Esecutivi, nomina i gruppi di lavoro temporanei. Due volte all’anno, le riunioni del Consiglio consentono di ascoltare le relazioni sulle attività del segretario generale, dei segretari esecutivi, dei responsabili di progetto, nonché di condividere le informazioni sulle varie future missioni. Consentono inoltre di prendere decisioni congiuntamente e di fare un bilancio della vita delle chiese, dei problemi e delle sfide che devono affrontare; sapendo che alcuni membri della Comunità a volte necessitano di un sostegno specifico.

Durante questa sessione a Lomé, si parlerà certamente di finanze e si farà il punto sulle attività del Segretariato (visite, scambi, seminari …), ma anche si tornerà più specificamente su argomenti come il progetto Solidarité-Santé, che mette in rete ospedali africani con la supervisione delle strutture protestanti in Italia. Lanciato con il contributo della Chiesa valdese in Italia, mira a rafforzare le competenze e la formazione in dieci ospedali gestiti da chiese di Cevaa in otto paesi. Da luglio 2019, è nella sua seconda fase, con l’idea di consentire la gestione diretta delle strutture da parte dei vari funzionari coinvolti nei vari paesi: è in questo contesto che sarà organizzato, pochi giorni prima del Consiglio a Lomé, un seminario in cui saranno presentati ai vari incaricati dei lavori medici documenti specifici (uno che illustra in dettaglio il Progetto della seconda fase del programma di solidarietà sanitaria e il secondo che costituisce una guida alla creazione di una struttura medica).

Discuterà inoltre dei preparativi per la celebrazione dei 50 anni di Cevaa nel 2021; della preparazione dell’Assemblea generale del 2020, che si svolgerà in Svizzera – un incontro importante, poiché vedrà sia il rinnovo delle istanze (Presidente e membri del Consiglio, Ufficio di presidenza e Coordinamenti) sia l’elezione del Segretario Generale del Cevaa. In precedenza, il Consiglio di Lomé avrà già segnato un’evoluzione nella squadra di segreteria, con la nomina di un segretario esecutivo per la gioventù. Nell’area delle relazioni ecclesiali, i membri del Consiglio esamineranno il caso della Chiesa evangelica del Camerun e prenderanno in considerazione varie domande di adesione.

Ogni riunione del Consiglio, ospitata dalle chiese membri della Comunità, rappresenta infine un momento di incontro con le Chiese ospitanti. Per questo mese di ottobre, questo ruolo è assunto dalla Chiesa evangelica presbiteriana del Togo (Eept) e dalla Chiesa metodista del Togo (Emt).