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Per ricordare e proseguire l’impegno di Federico Bo

Anche quest’anno, per la sesta edizione, la Federazione Giovanile Evangelica in Italia bandisce il concorso in memoria di Federico Bo, che destinerà un finanziamento ad un progetto che promuova l’interazione tra comunità giovanili di vari territori.

«Federico Bo era un grande amico e sostenitore della Federazione», spiega Annapaola Carbonatto, segretaria Fgei. «Un giovane ragazzo battista di Torino, mancato improvvisamente alcuni anni fa, proprio mentre svolgeva  il mandato nel consiglio della Fgei. Il consiglio e il congresso, in seguito alla sua morte, decisero di bandire un concorso per tenere viva la sua memoria e la passione che lo animava nella fede. Federico era molto impegnato nella vita della chiesa: si occupava di relazioni con i giovani, era referente dei rapporti con organismi esteri, membro delle staff di campi».

Federico, negli anni, ha rappresentato un punto di riferimento per i giovani e le giovani del Piemonte, e non solo. La Fgei ha deciso quindi di dedicare a lui un concorso che potesse favorire l’incontro e l’interazione tra giovani nei territori, pensando a ciò che egli portava avanti nell’azione quotidiana tramite i suoi doni.

Conferma Carbonatto: «l’obiettivo è quello di permettere a giovani, sia come singoli che come gruppi, di poter promuovere attività che consentano l’incontro tra gruppi diversi, sia come realtà che come provenienza. Nel 2014, prima edizione, vinse il gruppo Fgei di Milano per aver proposto un momento liturgico con un gruppo di giovani della comunità di Novara. Negli anni successivi hanno vinto i gruppi di Torino e Coazze, Cagliari, Napoli, Bologna. Sono sempre state finanziate iniziative che prevedevano uno scambio concreto e delle interazioni tra giovani».

Il concorso, nel concreto, consiste in una “borsa viaggio”, che permetterà di coprire le spese di spostamento dei giovani. Da questa edizione, però, ci sono alcune piccole novità, come spiega in chiusura la segretaria Fgei: «Il concorso è rimasto abbastanza invariato nel corso degli anni, ma erano state riscontrate alcune difficoltà nelle tempistiche e quindi abbiamo deciso di farlo diventare biennale. Questo permetterà di poter presentare la domanda, come in questo caso, entro gennaio 2020, ma il gruppo che poi sarà premiato avrà tempo fino a gennaio 2021 per realizzarlo. Vista la cadenza biennale, anche la cifra della “borsa viaggio” è stata raddoppiata rispetto al passato: ora sarà di 300 euro».

La domanda di partecipazione dev’essere compilata su appositi moduli e inviata entro e non oltre il 31 gennaio 2020. Tutti i materiali, documenti e mail di riferimento si trovano sul sito dellaFederazione Evangelica Giovanile in Italia.