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La foto dell’anno

La foto dell’anno è quella che mostra la piccola Yanela Sanchez, originaria dell’Honduras, che si dispera mentre lei e sua madre il 12 giugno del 2018 sono trattenute per un controllo da parte di agenti della polizia di frontiera statunitense a McAllen, in Texas. Lo scatto è quello di John Moore, vincitore dell’edizione 2019 del World Press Photo. Questa foto, insieme a tante altre, rimarrà esposta al pubblico torinese (del Piemonte) per quasi due mesi. L’inaugurazione oggi, venerdì 25 settembre, presso l’Ex Borsa Valori (che ospiterà l’evento) in piazzale Valdo Fusi.

World Press Photo sarà visitabile infatti sino a domenica 17 novembre 2019, dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 20 e dal venerdì alla domenica, dalle 10 alle 22.

World Press Photo è certamente la più importante mostra al mondo di foto­giornalismo ed è nata nel 1955.Con base ad Amsterdam, la Fondazione World Press Photo si distingue per essere una delle maggiori organizzazioni indipendenti e no-profit impegnata nella tutela della libertà d’informazione, d’inchiesta e di espressione, e promuove in tutto il mondo il fotogiornalismo di qualità.

É il concorso di fotoreportage tra i più prestigiosi al mondo e vede la partecipazione annuale di oltre 6.000 fotoreporter provenienti dalle maggiori testate editoriali mondiali come Reuters,APThe New York Times, Le MondeEl Paìs, per citarne solo alcuni.

Quest’anno al concorso hanno partecipato 4.783 fotografi da 129 paesi diversi, per un totale di 78.801 immagini. I finalisti e candidati ai premi sono stati 43 da 25 differenti Paesi. 

Tra i vincitori anche tre italiani.

Il reportage sulla crisi del Lago Ciad realizzato dal fotografo parmense Marco Gualazzini ha ricevuto il primo premio nella categoria Ambiente-Storie

Lorenzo Tugnoli, si è classificato primo nella categoria General News-Stories grazie alla sua serie Yemen Crisis

Per la categoria General news, foto singole, secondo classificato è il fotografo Daniele Volpe con lo scatto sul soggiorno di una casa abbandonata a San Miguel Los Lotes, in Guatemala, coperto di cenere dopo l’eruzione del Volcán de Fuego il 3 giugno 2018. 

La mostra internazionale, che fa tappa a Torino, è stata inaugurata ad Amsterdam lo scorso aprile e raggiungerà 100 città e 45 paesi del mondo. Quest’anno la mostra ospita al suo interno la sezione dedicata al concorso di Digital Storytelling. I visitatori potranno immergersi nei video-racconti di narratori digitali, giornalisti «visivi»e produttori, con contributi di visual journalism divisi in tre categorie: interactiveshortlongvideo.

Info: https://www.worldpressphototorino.it/#wpp