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In Francia tre giorni di incontri per pastore e pastori in pensione

È nello stabilimento “Le Lazaret” di Sète, nel sud della Francia, che si terrà la pastorale delle e dei ministri di culto in pensione durante la quale molte personalità provenienti da vari universi (protestantesimo, medicina, università, filosofia) parteciperanno a una riflessione comune sulla questione centrale: «»Di fronte alle sfide antropologiche della nostra società, quale speranza per l’umano?».

Gli sconvolgimenti di oggi sono considerevoli. Interessano tutte le aree della vita umana e sociale: salute, economia, ecologia, abitazione, vita pratica e domestica, comunicazione, convivenza, ecc. È necessario mettere in discussione il significato delle trasformazioni che stiamo vivendo: in quale mondo stiamo andando? Che tipo di umanità stiamo coltivando? Cos’è l’essere umano oggi? Dovremmo avere paura? Dovremmo sperare?

L’Associazione dei pastori francesi in pensione è un’associazione creata nel 1953. Riunisce 1100 membri tra i pastori e i loro coniugi, provenienti dalle chiese membri della Federazione protestante di Francia.

Martedì 8 ottobre inizio delle festività con un intervento e successivo dibattito a partire dalle parole di Pierre Rabhi, agroecologo, saggista, poeta, fondatore del movimento “Colibris”. La mattina seguente sarà il turno di Didier Sicard, presidente onorario del comitato etico nazionale, aprire il dibattito sui temi caldi del momento in Francia, procreazione assistita e fine vita. Nel pomeriggio allocuzioni di Céline Rohmer e Guilhen Antier, rispettivamente insegnanti di Nuovo Testamento e Teologia sistematica all’istituto protestante di Montpellier.

Giovedì 10 ottobre a concludere la tre giorni sarà un culto guidato dalla pastora Emmanuelle Seyboldt, presidente del Consiglio nazionale dell’Epudf, la Chiesa protestante unita di Francia.

Nelle chiese valdesi e metodiste non esiste un’associazione simile, i numeri sono certamente minori, ed è divenuta gradita prassi l’incontro del martedì che precede l’inizio dei lavori del sinodo agostano fra la Tavola valdese, l’organo di indirizzo delle chiese valdesi e metodiste e i pastori e le pastore in pensioni e i loro congiunti.