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Il Festival delle migrazioni al via

Ha preso il via ieri a Torino la seconda edizione del Festival delle Migrazioni. Cinque giorni di appuntamenti che si snodano tra i quartieri di Porta Palazzo e Borgo Dora per parlare di futuro, società e, ovviamente, di migrazioni mettendo in atto una narrazione diversa dagli stereotipi.

Attraverso l’arte e il teatro, gli incontri, i dibattiti e alcuni momenti conviviali sul palco si alterneranno ospiti d’eccezione che, a vario titolo, in questi anni hanno elaborato processi legati al fenomeno migratorio.

Tra gli appuntamenti della kermesse dedicata alle migrazioni e consultabili sul sito internet www.festivaldellemigrazioni.it, segnaliamo quelli di venerdì 27 settembre e che vedono il settimanale e il quotidiano online Riforma.it, l’Associazione Stampa Subalpina e il Circolo Articolo 21 Piemonte promuovere due eventi inseriti nel programma della giornata.

Domani alle 15 presso Il Teatro Cottolengo (ingresso da Via Lanino, 3– precedentemente previsto presso la Scuola Holden, Aula 3) si terrà l’incontro Narrazioni, percezioni e uso corretto delle parole (ilcambio di sede si è reso necessario per garantire la massima partecipazione all’incontro) per capire come e quanto i media italiani, i libri, le fiction televisive hanno raccontato le migrazioni nel 2019 e per rispondere alla domanda: il giornalismo ha contribuito a contrastare o a promuovere i discorsi d’odio? L’appuntamento, così come quello delle 17 – promosso dal quotidiano online e settimanale Riforma in collaborazione con l’Associazione Stampa Subalpina assegna 4 crediti formativi deontologici per giornalisti iscrivendosi alla piattaforma Sigef.

Parteciperanno Paola Barretta (Carta di Roma) e Osservatorio di Pavia; Fabrice Olivier Dubosc, psicoanalista, curatore Lessico della crisi e del possibile; Federico Faloppa, professore di linguistica italiana ed esperto di comunicazione; Igiaba Scego, scrittrice e pubblicista. Conduce il giornalista di Riforma, Gian Mario Gillio (Portavoce del Circolo Articolo 21 Piemonte e direttore responsabile dell’Agenzia stampa Nev).

Rimane invariato l’incontro presso la Scuola Holden alle 17 e previsto nello spazio General StoreLa sfida nella sfida: donne, migrazioni e dialogo interreligioso in Europa. La parità di genere e il pluralismo religioso rappresentano due valori fondamentali dell’Unione europea. Tuttavia, la lotta per la tutela di tali diritti è ancora necessaria. Con gli interventi di Gaëlle Courtens, giornalista per i programmi religiosi della Radiotelevisione svizzera (Rsi) e per Voce evangelica; Suad Omar, mediatrice interculturale e attivista italo-somala; Elly Schlein, politica, già parlamentare europea; Ada Treves, giornalista, scrive per Pagine Ebraiche e per La Stampa. Conduce Claudio Geymonat, coordinatore di Riforma.it.