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Servizio civile: una scelta che ti cambia e ci cambia

A inizio settembre è stato pubblicato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale (Presidenza del Consiglio dei Ministri) l’annuale bando per la selezione di operatori volontari da impiegare in progetti di servizio civile. Questo prevede fondi per circa 40.000 volontari con un discreto calo rispetto agli oltre 50.000 dell’anno scorso. Vero è che, prima della crisi di Governo, il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte si era fatto promotore di una proposta di legge per indirizzare ulteriori fondi al Servizio Civile, tuttavia l’attuale quota rischia di non consentire a tutte le richieste di essere soddisfatte, cosa che mette in discussione quel termine “universale” che ha sostituito la storica dicitura “nazionale” nell’ottica di permettere a chiunque lo desideri di svolgere un importante servizio per la comunità. Gli enti che promuovono e ospitano progetti di servizio civile sono comunque fiduciosi che la politica continui a mostrare interesse sul tema, come d’altra parte evidenziano molte dichiarazioni positive in tal senso.

Ulteriore motivo di preoccupazione è la modalità di presentazione della domanda che da quest’anno prevede una procedura tutta on-line, attraverso un apposito sito messo a disposizione dal Dipartimento. Ai candidati viene chiesto di entrare esclusivamente tramite codice SPID (tranne per rare eccezioni), un sistema elettronico di certificazione dell’identità con il quale il cittadino può accedere a molti altri servizi. Da qui il rischio di scoraggiare fasce della popolazione poco alfabetizzate dal punto di vista digitale. Si dovrà aspettare la chiusura del bando, fissata al 10 ottobre 2019 per capire se questo nuovo sistema avrà funzionato.

Venendo alle nostre Chiese, la Diaconia Valdese CSD è ente accreditato che fa da capofila per molte altre strutture: quest’anno grazie agli 8 progetti finanziatici possiamo mettere a disposizioni ben 42 posti. Di questi, 18 si trovano in Piemonte, 3 in Lombardia, 13 in Toscana e 8 in Sicilia; si va dal lavoro con gli anziani a quello con i minori, dall’assistenza ai disabili ai progetti che si rivolgono a rifugiati e richiedenti asilo. I nostri progetti di Servizio Civile durano 12 mesi per un totale annuo di 1145 ore – che tradotte in “impegno settimanale” corrispondono a circa 25 ore – e prevedono un compenso mensile di 439,50 €. Il servizio civile può essere svolto una sola volta nella vita da ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 28 anni. È dunque un’interessante esperienza sia se presa come prima occasione per il confronto con il mondo del lavoro – benché è bene ricordare che il volontariato non è lavoro ma servizio con e verso il prossimo – sia per chi è interessato a conoscere meglio i settori dell’assistenza e dell’educazione, magari con la prospettiva di intraprendere un percorso di studio o lavorativo in essi.

Nella sezione Servizio Civile Universale del sito della Diaconia Valdese – www.diaconiavaldese.org/csd/pagine/servizio-civile.php– è possibile trovare tutte le informazioni per presentare la domanda, consultare il bando nazionale e i nostri progetti.  Per ulteriori domande ci si può rivolgere all’Ufficio Volontariato della Diaconia Valdese presso Villa Olanda, in via Fuhrman 23 a Luserna San Giovanni (TO), telefonare al numero di telefono +39 340 5720837 oppure scrivere a serviziocivile@diaconiavaldese.org.