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La laicità come caposaldo della nostra storia. Un incontro a Torino

Giovedì 19 settembre, alle 19, a Torino, presso la sala conferenze del Polo del ‘900, Palazzo San Celso, il Museo diffuso della Resistenza, con il Polo del ‘900, e in collaborazione con Istoreto e l’Associazione nazionale combattenti e reduci (ANCR), organizza un incontro sul tema dell’attualità e dell’importanza della laicità in Italia.
«Ci sono date particolarmente significative nella storia di un Paese, quelle che funzionano da caposaldo e ne strutturano la cultura – si legge nell’invito. Il XX settembre 1870 è una di queste per la storia d’Italia: si tratta del momento particolarissimo in cui – tramite la presa di Roma da parte delle truppe del Regno d’Italia – terminò definitivamente la storia del Papa Re, ovvero del suo potere temporale; si tratta del momento cruciale in cui la Chiesa e lo Stato non furono più la stessa cosa. Il principio della laicità dello Stato compì in Italia il suo passo simbolico che attraversò altresì la struttura della Costituzione italiana».
Le Associazioni e gli Enti culturali che hanno dato vita a questa iniziativa intendono, con questo momento di riflessione, stimolare il rilancio degli aspetti più fortemente simbolici della Costituzione Italiana: «la laicità è la filigrana ordinamentale della Costituzione, una sorta di “Articolo Zero” a garanzia di una giusta declinazione di principi fondanti come: libertà, uguaglianza, responsabilità, e l’incontro del 19 settembre vuol essere una vigilia e uno stimolo a un rinnovato impegno laico e di partecipazione democratica».
La serata prevede interventi di Franco Quesito (psicologo, Sotto la Mole), Sergio Foà (professore Ordinario di Giurisprudenza, Università di Torino) e Claudio Paravati (direttore Confronti). Incursioni video, musicali e teatrali con, tra gli altri, il Coro del Liceo valdese di Torre Pellice (La Costituzione in corto), Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, Archivio nazionale cinematografico per la Resistenza, e due video di Natalino Balasso (Poveri cristi), Luisella Tamietto e Aldo Rindone (Chi perde perde).

Qui tutte le informazioni.