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Musica nelle valli: si apre il sipario

L’associazione Musicainsieme apre lo spartito su una nuova stagione della Scuola di Musica Intercomunale della Val Pellice, che da ormai quattro anni affianca le proprie attività a quelle delle valli Chisone e Germanasca. Nel passato anno scolastico sono stati oltre duecento gli iscritti che hanno preso parte alle diverse attività di un’offerta formativa ampia e variegata. Al centro del progetto l’aspetto sociale ed educativo intrinseco alla musica, che ha portato la scuola a rivolgersi anche alle età più tenere: in questo senso vanno letti i laboratori “Musica e bebè” e “Musica Gioco”, dedicati rispettivamente a lattanti e ai bambini dai 3 ai 5 anni al fine di stimolare la sensibilità musicale attraverso il gioco, chiave fondamentale dell’apprendimento. L’organizzazione didattica, che dispone di un ampio corpo insegnanti esperto e titolato, permette una vasta scelta di corsi individuali e collettivi, che vanno dalla tecnica corale ai laboratori strumentali, alla continua ricerca degli elementi innovativi provenienti dal mondo musicale, senza però perdere di vista la tradizione. 

Ogni anno la scuola prepara un alto numero di studenti per sostenere, da privatisti, gli esami presso i Conservatori di Stato ed è la sola in tutto il Pinerolese ad avere certificazioni presso l’Associated Board of the Royal Schools of Music e Lizard con esami in sede. Le iscrizioni per il nuovo anno scolastico si sono aperte ieri per quanto riguarda la Val Pellice, mentre in Val Chisone e Val Germanasca è possibile iscriversi a partire da oggi. Al di là dell’indisticutibile preparazione degli insegnanti, la scuola punta a caratterizzarsi come strumento di consapevolezza delle vocazioni nella sfera dell’esperienza musicale, rivolto sia all’individuo che alla collettività.

La passione e il desiderio di trasmetterla è una caratteristica propria dell’Associazione Musicainsieme in tutte le sue attività, insieme all’alto grado di professionalità raggiunto attraverso lo studio e la certificazione. Caratteristiche che troviamo presenti anche nella rassegna Suoni d’Autunno, iniziata lo scorso 7 settembre a Bricherasio con lo show I Carosoni: lo swing italiano!, un omaggio a Renato Carosone, interprete pioniere di questo genere musicale. Una serata all’insegna dello spirito giocoso e dell’autoironia nella quale i sei musicisti, veri giocolieri della musica, hanno dato vita a un’interpretazione quasi cabarettistica alternata a momenti più malinconici. Sabato 14 è stata la volta degli Artisti del Coro del Teatro Regio che, a Lusernetta, hanno interpretato La Traviata, considerato uno dei capolavori di Giuseppe Verdi, non solo per le scabrose e rivoluzionarie tematiche trattate, ma anche per la perfezione melodica e l’essenzialità delle orchestrazioni. 

La programmazione riprende sabato 21 al Tempio Valdese di Prarostino con l’Assieme Giovanile d’archi di Cuneo che proporrà al pubblico l’interpretazione dell’opera più celebre di Antonio Vivaldi, Le Quattro Stagioni. Il calendario proseguirà con cadenza settimanale attraversando generi e atmosfere musicali, dal blues al pop per chiudere il 30 novembre a San Secondo con le suggestioni parigine de Les Chats Noirs, formazione swing che unisce a un forte legame con le sonorità tradizionali la ricerca di contaminazioni dai più moderni orizzonti musicali.