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Festa all’Asilo di San Giovanni

L’Asilo valdese per persone anziane di Luserna San Giovanni apre le porte ad amici e parenti domenica 15 settembre, per una giornata di festa e condivisione.

Una festa che avrà modo anche di raccontare un impegno importante che ha visto coinvolto l’Asilo in questi anni: ampliamenti e ristrutturazioni.

«Abbiamo proseguito i lavori di ristrutturazione – spiega Manuela Rivoira, direttrice della struttura – ampliando degli spazi comuni nei nuclei ai piani superiori della struttura. Sempre più persone non totalmente autosufficienti infatti non riuscivano più a scendere per i pasti nelle sale al pianterreno. Ora tutta la struttura è in grado di ospitare persone non autosufficienti: è stato un passaggio necessario, ma per poterci concedere l’autorizzazione la Regione ha richiesto l’ampliamento degli spazi comuni. I lavori ora sono terminati e siamo tutti soddisfatti, il salone è molto bello e luminoso».

Il programma della giornata di festa di domenica 15 settembre ricalca quello proposto in queste occasioni: apertura banchetti alle 9,30, alle 10 il culto a cui seguiranno un aperitivo analcolico e il pranzo comunitario, a cui è necessario prenotarsi telefonando all’Asilo. Infine nel pomeriggio musica con Magali Gonnet e merenda conclusiva.

Tra il culto e l’aperitivo interverranno Marina Bertin, presidente del Comitato di gestione, per presentare gli ultimi lavori di ampliamento effettuati e Karina Garcia, operatrice dell’Asilo, che racconterà la sua esperienza di volontariato-scambio in Uruguay a Colonia Valdense.  «Siamo gemellati con delle case di accoglienza, hogar, in Uruguay – racconta Manuela Rivoira – riteniamo sia importante continuare a mantenere vivi gli scambi con queste realtà. Karina ha potuto fare un’esperienza di volontariato in due hogar e anche all’Asilo abbiamo ospitato due operatrici delle strutture sudamericane. Viviamo in contesti differenti, in Uruguay la tipologia di ospiti nelle strutture per anziani è diversa dalla nostra, ma in ogni caso i percorsi sono simili e il confronto è sempre costruttivo ed arricchente».