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Collegio valdese, voglia di rinascita

Lo scorso sinodo delle chiese valdesi e metodiste aveva nominato un gruppo di lavoro tecnico allo scopo di valutare le azioni da intraprendere nel tentativo di rilanciare le attività del Collegio valdese, lo storico edificio scolastico di Torre Pellice, edificato nel 1835, dal 1898 liceo classico pareggiato. Uno dei temi che storicamente appassionano i deputati sinodali, molto felici dunque quest’anno di venire informati dell’inversione di tendenza in atto.

Intanto la creazione di un ulteriore indirizzo di studio, il liceo sportivo, che si somma ai già esistenti classico, linguistico e scientifico, ha consentito di ampliare l’offerta formativa, e la scelta è stata premiata. Gli iscritti al primo anno sono infatti 22 contro i 7 dello scorso anno, dei quali 11 pronti a frequentare il nuovo indirizzo, anche grazie ad uno sforzo economico volto ad abbattere le spese per le famiglie di studenti iscritti al primo anno.

A ciò si sommano nuove modalità comunicative e di promozione, nuove offerte didattiche, nuovi progetti per ampliare il bacino d’utenza. 

I contributi Otto per mille 2018 sono diminuiti del 14% e si è iniziato un percorso verso una maggiore sostenibilità economica. 

Un processo positivo è dunque in corso e continueranno le valutazioni di azioni strutturali capaci di migliorare offerta formativa e sostenibilità economica, insieme a chi ha a cuore le sorti della scuola, a partire dall’associazione Amici del Collegio. Significativa è l’apertura al territorio, con sinergie messe in atto con altre realtà locali, in maniera da coinvolgere anche chi potrebbe non conoscere ancora a pieno le proposte dell’istituto.

I deputati hanno espresso i ringraziamenti a tutti coloro che in questi mesi si sono prodigati per fornire nuova linfa ad una delle più note strutture valdesi, che rimane fra l’altro l’ultima scuola superiore presente in val Pellice fino a Pinerolo, 20 km più a valle.