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Concerto del Coretto valdese a Torre Pellice per la Festa della Repubblica

Il Coretto Valdese di Torre Pellice vanta , nonostante il nome possa trarre in inganno, una storia quasi cinquantennale, che lo ha portato a visitare molti luoghi, in Italia e nel mondo.

Di ritorno da un recente viaggio a Trieste e Gorizia, domenica 2 giugno, alle 20,45, presso il tempio valdese di Torre Pellice, il Coretto presenterà un concerto in occasione della festa della Repubblica, in cui affiancherà, ai canti del suo variegato repertorio, immagini e pensieri ispirati da queste terre di confine, porta verso l’Europa, così affascinanti e ricche di storia, ma anche specchio delle luci e delle ombre in cui si muove l’Italia intera.

Ma il gruppo è giovane e …non di sola storia si tratterà! Venite a festeggiare!! Ingresso a offerta libera , le offerte raccolte andranno a sostegno dell’attività del coro.

Il Coretto Valdese ha avuto origine nel gennaio 1972 da parte di un gruppo di studenti del Liceo Valdese, che volevano svolgere, attraverso il canto, attività di volontariato verso gli anziani delle case di riposo. Da allora, il gruppo, divenuto, col passar degli anni, il coro giovanile della comunità valdese di Torre Pellice (TO), ha visto passare nelle sue file centinaia di giovani della Val Pellice, appartenenti alla Chiesa Valdese ma non solo e ha tenuto concerti in tutta Italia, in Europa (principalmente Germania, ma anche Francia, Svizzera, Inghilterra) fino ad arrivare , nel 2015, in Argentina ed Uruguay, restituendo la visita del Coro Crandon di Montevideo e seguendo le tracce di tanti valligiani emigrati in quelle terre lontane dalla metà dell’800 in avanti. Una formula molto utilizzata dal Coretto Valdese è stata quella degli spettacoli musicali, l’ultimo dei quali, “150, l’Italia canta “ del 2011, è stato rappresentato anche a Roma. Attualmente il gruppo si compone di 25 elementi, a partire da 15 anni in su, tra cui alcuni giovani provenienti dall’estero per un anno di volontariato internazionale. La curiosità e la voglia di sperimentare hanno portato il coro ad esplorare diversi generi musicali, dal gospel al canto tradizionale, dal pop e dalla canzone d’autore a qualche rispettosa incursione nel classico, per la cui esecuzione ci si avvale anche di validi strumentisti.