janes_memorial_cairn

Migliaia in marcia a Budapest in memoria dell’eroina Jane Haining

La Marcia per celebrare il Memorial Day dell’Olocausto in Ungheria è stata dedicata quest’anno, domenica 14 aprile, alla scozzese Jane Haining, la cui incrollabile devozione verso le sue alunne la vide deportata e poi morta ad Auschwitz.

La figlia del contadino di Dunscore è stata descritta come «un’eroina di cui la Scozia, l’Ungheria e il mondo possono essere orgogliosi».

La marcia alla luce delle fiaccole di domenica, partecipata da almeno dieci mila persone, è stata aperta da David Mundell, segretario di Stato per la Scozia e dal pastore Aaron Stevens, pastore della Chiesa di Scozia di St. Columba a Budapest.

Accompagnati dai suonatori di cornamusa, i manifestanti hanno camminato sulla strada lungo il Danubio che porta proprio il nome della maestra scozzese fino al suggestivo memoriale dell’Olocausto “Scarpe sul Danubio” a due passi dal Parlamento ungherese, composto da una fila di calzature a ridosso del grande fiume, laddove gli ebrei venivano gettati per scomparire nei flutti.

Miss Haining è stata la responsabile del collegio della Missione scozzese, gestita dalla Chiesa di Scozia, tra il 1932 e il 1944 e molte delle alunne, circa 400, erano ebree.

Rifiutò di tornare a casa, rimase anzi l’unica straniera presente a lavorare nella missione scozzese dopo la guerra scoppiata nel 1939, nonostante i consigli dei funzionari della Chiesa di Scozia, affermando che le ragazze a lei affidate avevano bisogno del suo aiuto nei «giorni delle tenebre».

Nel 1944, il 15 di maggio la signorina Haining fu arrestata dalla Gestapo con otto capi di accusa fra i quali quello di aver dato rifugio a circa 400 ragazze di religione ebraica.

L’ex allieva Agnes Rostas, che ha assistito all’arresto, ha rivelato che le sue ultime parole per i bambini singhiozzanti furono «Non preoccupatevi, tornerò per pranzo».

Jane Haining fu invece portata nel campo di sterminio di Auschwitz Birkenau nella Polonia occupata dai nazisti, dove morì due mesi dopo il suo arrivo, il 17 agosto 1944.

David Mundell ha dichiarato: «È un grande onore e un grande privilegio essere qui a guidare la Marcia per celebrare il Giorno della Memoria dell’Olocausto in Ungheria. Jane Haining è stata una donna straordinaria, coraggiosa e altruista, si è sacrificata per proteggere le studentesse ebree a Budapest durante la seconda guerra mondiale. La sua incrollabile devozione le ha fatto perdere la vita ad Auschwitz 75 anni fa, all’età di soli 47 anni. È un’eroina di cui tutta la Scozia, l’Ungheria e il mondo intero possono essere orgogliosi. L’Olocausto è stato indubbiamente uno dei momenti più bui della storia umana, ma il coraggio e il sacrificio personale di individui come Jane Haining ci danno speranza per il futuro».