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La Valpe vola in serie B

Questa volta la ValpEagle non fallisce: un campionato perfetto coronato da una vittoria nella finale, in due gare, contro il Vipiteno (la seconda squadra).

Nessuna sconfitta per la squadra di Torre Pellice che dopo aver agevolmente vinto il proprio girone contro Chiavenna, Torino Bulls, Real Torino e Aosta, si è confrontato con le squadre del nord est, piegando facilmente prima il Pieve di Cadore, poi il Val Venosta e infine il Vipiteno. Decisa la rete nella seconda gara giocata sabato 30 settembre in Alto Adige di Paolo Gardiol che ha fissato il punteggio finale sul 2 a 1 (la prima rete di Lorenzo Penna), ma è stato tutto il gruppo a esprimersi ad alto livello, riscattando in pieno la sconfitta dell’anno scorso in finale contro il Bressanone.

Promozione in serie B quindi meritatissima per la giovane squadra nata dalla passione di un gruppo di tifosi e poi guidata dal presidente Fabrizio Gatti, dopo la crisi che aveva colpito l’hockey in val Pellice, quanto meno nel settore senior. Il risultato sportivo è impreziosito da un altro aspetto: l’essere riusciti con un grande lavoro di promozione a riavvicinare il grande pubblico alla squadra, più in generale a ricreare quel «fenomeno Valpe» nato con il mito del «Filatoio», il vecchio stadio del ghiaccio e negli ultimi anni lentamente spentosi nonostante i successi (due Coppa Italia e un secondo posto in campionato) mai ottenuti prima.

Nella prima gara di finale infatti lo stadio Cotta Morandini si è riempito all’inverosimile raggiungendo le 2440 persone, il tutto esaurito. Numeri che nessuna società di serie B e A riesce lontanamente ad avvicinare e che solo il blasonato Bolzano può permettersi (gioca in una lega privata mittleuropea). E ancora più di 200 tifosi appassionati hanno seguito la squadra a Vipiteno condividendo quindi la grande gioia per una vittoria in un campionato che mancava da troppo tempo. Un successo per la squadra e i giocatori (che hanno sposato la causa) e per un territorio tutto.