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Pinerolo comunità amica verso la demenza

Anche il Comune di Pinerolo ha intrapreso la strada per diventare “comunità amichevole verso la demenza”. La città ai piedi delle valli Pellice, Chisone e Germanasca intende coinvolgere cittadini, istituzioni, associazioni di categoria ed esercenti per rendere maggiormente fruibili spazi ed iniziative a chi convive con Alzheimer o altre patologie simili.

Il Rifugio Re Carlo Alberto di Luserna San Giovanni, struttura della Diaconia Valdese, accompagna l’amministrazione pinerolese in questo percorso, proseguendo il cammino già intrapreso qualche anno fa in val Pellice.

Spiega Marcello Galetti, responsabile di struttura Rifugio Re Carlo Alberto di Luserna San Giovanni: «Il concetto di comunità amichevole nasce nel 2007 con l’Organizzazione Mondiale della Sanità. In Italia ha iniziato a prendere piede tre anni fa e al momento sono 18 i territori dichiarati “comunità amichevole verso la demenza”. In val Pellice abbiamo ottenuto il primo riconoscimento nel 2017, seguendo il protocollo proposto dalla Federazione Alzheimer Italia. Ovviamente ogni progetto di comunità amichevole verso la demenza è legato alle caratteristiche del territorio che lo ospita, quindi il percorso che seguirà il comune di Pinerolo sarà differente dal nostro. L’aspetto importante è che la scintilla d’interesse verso questa iniziativa sia nata dall’amministrazione comunale, che è l’ente responsabile della cura e della tutela di un territorio».

La patologia dell’Alzheimer colpisce oltre un milione di persone in Italia. Gli obiettivi del progetto progetto Pinerolo verso una comunità amica della demenza sono molti: sensibilizzare i cittadini sul tema dell’Alzheimer, ridurre il pregiudizio sociale e l’emarginazione di chi è affetto dalla malattia e dei familiari. Questo pomeriggio, venerdì 15 marzo, sarà presentato il progetto Pinerolo verso una comunità amica della demenza.

«Lavoriamo a questo progetto da un anno circa – sottolinea Lara Pezzano, assessora alle Politiche sociali e sanitarie del comune di Pinerolo – abbiamo investito sul senso di comunità e sul far riscoprire un senso civico alle persone. Intendiamo creare un percorso formativo con commercianti, esercenti, impiegati in luoghi pubblici che si interfacciano con la cittadinanza. Saranno ovviamente coinvolte all’interno del tavolo anche persone con demenza: ci aiuteranno ad affrontare la tematica e a notare le criticità sul territorio. Nell’incontro di oggi ci confronteremo direttamente con familiari e persone con demenza. Ci sarà poi un altro incontro il 27 marzo alla galleria Losano, a cui sono invitati tutti coloro che sono interessati ad approcciarsi a questa educazione ai bisogni dell’altro».

Il passo successivo sarà pensare insieme a quali modifiche apportare, sia a livello strutturale che di approccio, nelle determinate realtà, immaginando facilitazioni che possano rendere un negozio o un locale pubblico più facilmente accessibile a persone con demenza. Piccoli accorgimenti che però cambiano notevolmente la qualità di vita delle persone.

L’incontro di venerdì 15 marzo è libero e aperto a tutti. Si svolge alle 18 alla Casa dell’Anziano di Pinerolo, uno dei primi collaboratori del progetto.