6101

La redazione di Riforma solidale con lo sciopero femminista dell’8 marzo

La redazione di Riforma è solidale con lo sciopero internazionale femminista dell’8 marzo, e per questo motivo gli articoli che leggerete oggi sono stati in parte preparati nella giornata di ieri e ove non possibile verranno allestiti stamane, ad un ritmo rallentato, per garantire servizio e continuità della comunicazione in una giornata così importante.

Il perché della scelta è presto detta: troppo ampie rimangono le disparità lavorative, sociali, economiche fra uomini e donne. Troppi sono i femminicidi, troppi gli episodi di violenza che le donne sono costrette a subire, di varia natura e varia gravità, tutti tragici segnali di quanta strada sia ancora da percorrere nell’educazione delle nostre società. Troppe le decisioni prese sulle teste delle donne senza che queste possano essere interlocutrici ascoltate.

Le chiese evangeliche hanno storicamente avviato un percorso di parità di genere che appare oggi in una fase assai avanzata: l’accesso al pastorato femminile ne è la rappresentazione più evidente. Ma come in tutti i gruppi umani molto resta da fare anche al nostro interno.

L’adesione allo sciopero, che vede fra le altre la partecipazione anche della Federazione delle donne evangliche in Italia,  vuole essere per tutte e tutti un momento di riflessione, serio e ponderato, sulle responsabilità individuali e collettive, che non possono sfociare in un mea culpa da pronunciare una volta l’anno, ma devono venire affrontate e risolte in maniera sistemica mediante una profonda azione culturale che deve partire dalle scuole, dalle famiglie, dai luoghi della formazione.

Per questi motivi anche per la redazione di Riforma questo non è l’8 marzo, ma Lotto marzo.

Grazie.