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It’s time to break the indifference

Fino al 30 marzo è allestita la mostra It’s time to break the indifference presso gli spazi della chiesa metodista di via XX Settembre a Roma. La mostra si inserisce nel percorso del Breakfast Time, attività che la chiesa svolge ormai da un anno: un servizio che consiste nell’offrire la colazione ai senzatetto della zona della chiesa, piazza della Repubblica, piazza dei Cinquecento, piazza indipendenza. Un percorso di circa quattro chilometri durante i quali vengono distribuite tra le 30 e 40 colazioni ogni domenica mattina.

Il Breakfast time è animato da una trentina membri della comunità metodista che si incontrano la domenica mattina presto per preparare le colazioni e le confezioni da consegnare in gruppi di quattro o cinque persone.

Un anno di attività, festeggiato il 25 febbraio, durante il quale non sono mai mancati i volontari e il sostegno, anche economico, di tutta la comunità.

A Roma ci sono molte associazioni che si occupano di senzatetto, ma la domenica mattina rimaneva un momento quasi abbandonato e l’intervento del Breakfast Time, sull’esempio e l’aiuto anche dell’esperienza della chiesa di Milano che da circa tre anni ha avviato un percorso simile, si occupa di colmare questo vuoto.

L’idea di proporre una mostra a partire dal servizio del Brakfast Time è di Luciano Lattanzi, membro di chiesa e appassionato fotografo che già dalle prime uscite della domenica mattina ha pensato di voler documentare questa esperienza e ha così cominciato a portare con sé la macchina fotografica nelle giornate in cui faceva parte delle squadre di consegna. Gli scatti coprono tutto l’anno di attività e sono già stati usati a inizio anno per comporre un calendario distribuito tra i membri di chiesa.

Ma le foto ora in mostra rientrano anche in un programma più vasto, quello del Mese della Fotografia di Roma, che propone un calendario di mostre ed esposizioni esteso a tutta la città e in cui It’s time to break the indifference è inserita.

Nelle foto l’autore ha voluto enfatizzare le situazioni, i colori, mettendo in risalto i contrasti di una Roma in certi punti dimenticata. Nello scenario risaltano le pettorine rosse indossate dai volontari del Breakfast time e che sono diventate un segno di riconoscimento. Alcuni scatti mostrano situazioni forti ma che vogliono entrare negli occhi del visitatore per spezzare l’indifferenza a cui si fa riferimento nel titolo della mostra. L’attenzione vuole andare a quelle persone a cui si passa a fianco ogni giorno a che non vengono degnate di uno sguardo dai passanti, che diventano, quasi, parte di un paesaggio urbano disumanizzato.

Foto di Luciano Lattanzi